Colico – Lecco
Il Forte di Fuentes a Colico risale al 1600 e viene nominato da Manzoni nei Promessi Sposi
Appena nomini Forte di Fuentes pensi a qualcosa di spagnolo, infatti il forte deve il suo nome a Pedro Enriquez Acevedo conte di Fuentes che agli inizi del 1600 fece costruire il forte sulla sommità del colle di Monteggiolo a Colico, che domina tutto il Pian di Spagna, oggi bellissima riserva naturale da visitare.
Venne scelta Colico per la sua posizione strategica, infatti qui si incontrano le tre vie di comunicazione da e verso Milano, la Val Chiavenna e la Valtellina. Colico era terra di confine tra il Ducato di Milano e la Repubblica delle Tre Leghe Grigie (gli attuali Grigioni).
Il Forte era un’importante fortezza con due accessi: la grande porta principale ed una più piccola detta porta del Soccorro (soccorso). Sulla porta principale, oltre al passaggio pedonale e a quello carraio, è visibile anche una porta murata, in realtà una finta porta che aveva solo una valenza estetica: rispettare la simmetria della facciata.
All’interno dell’area del forte e a lato della piazza d’armi, di circa 15.000 mq, erano presenti diversi edifici:
- il palazzo del Governatore: sette stanze per ognuno dei suoi due piani; una stanza al primo piano adibita a cappella privata. Il palazzo aveva anche un grande scalone in pietra, di cui non restano tracce;
- la chiesa dedicata a Santa Barbara, sul lato ovest della piazza d’armi, anch’essa distrutta. La chiesa, con volta a botte e due altari laterali era decorata con affreschi;
- alloggi per il cappellano e il tenente del Forte a lato della chiesa;
- acquartieramenti per circa 400 soldati;
- cisterne per l’acqua;
- magazzini sotterranei.
Il Forte di Fuentes ha svolto la sua funzione di presidio territoriale fino a quando l’imperatore austriaco Giuseppe II nel 1769 lo ritenne militarmente inutile e lo fece radiare dall’elenco delle fortezze imperiali mettendolo all’asta. Il forte divenne di proprietà privata.
Venne poi distrutto dalle truppe francesi di Napoleone Bonaparte nel 1796.
Durante il periodo della prima guerra mondiale al forte di Fuentes venne costruita una postazione blindata che ospitava otto cannoni, suddivisi in due batterie da quattro delle quali l’una puntata verso la Val Chiavenna e l’altra verso la Valtellina.
Nello stesso periodo venne anche costruito nelle vicinanze il Forte Montecchio Nord, ad oggi la fortezza militare meglio conservata in Europa.
Fortunatamente, la guerra non toccò così da vicino questo forte che non è stato coinvolto nel primo conflitto mondiale, venendone sfiorato, nella Guerra di Liberazione durante la Seconda.
Dal punto di vista letterario abbiamo traccia scritta del Forte di Fuentes proprio nei Promessi Sposi, capolavoro di Alessandro Manzoni, che ci indica come il Conte di Fuentes fu il Governatore spagnolo che vergò molte delle Grida
“Non fu però di questo parere l’Illustrissimo ed Eccellentissimo Signore, il Signor Don Pietro Enriquez de Acevedo, Conte di Fuentes, Capitano, e Governatore dello Stato di Milano; non fu di questo parere, e per buone ragioni. Pienamente informato della miseria in che vive questa Città e Stato per cagione del gran numero di bravi che in esso abbonda… e risoluto di totalmente estirpare seme tanto pernizioso, dà fuori, il 5 decembre 1600, una nuova grida piena anch’essa di severissime comminazioni, con fermo proponimento che, con ogni rigore, e senza speranza di remissione, siano onninamente eseguite” (cap. I, I Promessi Sposi).
Nell’atrio di ingresso del Palazzo Belgiojoso a Lecco potete vedere, sulle pareti del portico, alcune vestigia del Forte di Fuentes:lo stemma araldico del Conte di Fuentes, la lapide che era posta sopra la porta principale e l’arma di Spagna.
Immagine di copertina: Ph. Emilio Buzzella
Forte di Fuentes: orari 2022
- Apertura ordinaria:
da sabato 12 marzo a fine ottobre
dalle 10 alle 17 orario continuato sabato, domenica e festivi - Dal 1 luglio al 4 settembre anche giorni feriali dalle 10 alle 17 orario continuato
- 5-6-7-8-9-12-14-15-16 settembre apertura dalle ore 10 alle 13
- 26-27-28-29-30 dicembre apertura dalle ore 10 alle 13
- Aperture su prenotazione: il forte è prenotabile ogni giorno dell’anno per gruppi organizzati.
- Chiuso in caso di maltempo
Forte di Fuentes: tariffe 2022
Tariffe per la visita al roccolo e al Forte di Fuentes:
- biglietto ADULTI (dai 18 anni in su): € 7,00
- biglietto RAGAZZI (ragazzi da 6 a 17 anni): € 3,00
- biglietto OMAGGIO (bambini fino a 5 anni, Cittadini residenti nel Comune di Colico, Soci del Museo): gratuito
- biglietto ADULTI CUMULATIVO (Forte Montecchio e Forte di Fuentes): € 13,00
- biglietto RAGAZZI CUMULATIVO (Forte Montecchio e Forte di Fuentes): € 6,00
Nota: i cani sono permessi se tenuti al guinzaglio e se i proprietari sono muniti di sacchetto e paletta per raccogliere le deiezioni.
Gestione dei gruppi
E’ sempre possibile prenotare aperture straordinarie riservate a gruppi organizzati.
Ai gruppi organizzati la direzione dedica una o più guide per la visita in lingua italiana, inglese, francese e tedesca secondo le richieste.
Come arrivare al Forte di Fuentes
- in treno: da Milano, Lecco, Sondrio linee Trenord, stazione di fermata Colico. Il Forte si trova a 20 minuti dalla stazione a piedi.
- in auto:
da Milano e Lecco percorrere la S.S. 36, direzione Sondrio, uscita Piona. Qui si imbocca la SP72 (Via Nazionale) in direzione Colico-Sondrio. Immediatamente dopo il centro e la stazione ferroviaria di Colico si svolta a sinistra dove si procede sotto il sottopasso ferroviario per uscire su Viale Padania. Proseguire diritto seguendo le indicazioni.
da Sondrio: percorrere la S.S. 38 dello Stelvio in direzione Milano fino al “Trivio Fuentes”, incrocio delle strade per Lecco-Milano, Como, Chiavenna. Qui imboccare la SP72 (Via Nazionale Nord) che porta a Colico e procedere per 3 Km sino all’incrocio con Via Monteggiolo, quindi seguire le indicazioni.
Per ulteriori informazioni info@fortedifuentes.it
Forte di Fuentes Via Forte di Fuentes 24, 23823 Colico – Lecco
Articolo aggiornato il 4 Ottobre 2023 da eccoLecco