Lecco
Torre Viscontea a Lecco: la torre del castello a lago
Sistema fortificato voluto da Azzone Visconti
La torre Viscontea, in un angolo di Piazza XX Settembre nel centro storico di Lecco, è quanto resta del poderoso castello, che venne costruito nel ‘300 per volontà dalla potente famiglia Visconti, nella persona di Azzone Visconti.
Per meglio illustrare e far capire come fosse configurato il borgo fortificato di Lecco, che ad oggi ci regala solo alcune vestigia del passato, indichiamo di seguito la mappa risalente al 1642 con indicazione dei punti strategici della cinta muraria e delle fortificazioni e la foto con la visione aerea attuale di Lecco e la sovrapposizione della mappa, indicando i punti di interesse storico e turistico.
Il castello, con la sua torre di vedetta, faceva parte del sistema difensivo che caratterizzava il borgo lecchese con una cinta muraria a forma triangolare così caratterizzata:
- la base lungo la riva del lago
- vertice sinistro della base la porta di Santo Stefano (E) in prossimità dell’attuale Basilica di San Nicolò il cui campanile sorge proprio sul torrione della cinta muraria, una volta postazione cannoniera (D e 5)
- vertice destro della base la porta di Milano (F) in prossimità della Torre Viscontea (A e 3 ) e del castello (B)
- il vertice in alto in corrispondenza della Porta di Vianova (C e 1), attuale inizio di Via Bovara, alla cui destra è ancora visibile un tratto delle mure, il cosiddetto vallo delle mura, ed il palazzetto dei Governatori Spagnoli, oggi sede della Biblioteca Civica (2), che è stato soggetto ad una rivisitazione architettonica da parte del’architetto lecchese Giuseppe Bovara.
Scendendo da via San Nicolò si può vedere un tratto delle mura (6) nel parcheggio sotterraneo di via san Nicolò (sulla sinistra a scendere poco prima dell’ingresso laterale della Basilica)
Elaborazione della Pianta di Lecco, disegno di Giacomo Tensini 1642
Lo stesso ponte Azzone Visconti rappresenta una fortificazione voluta dal potentato milanese per controllare le vie di comunicazioni: verso la Valtellina e i valichi d’Oltralpe e i territori della Repubblica di Venezia. Nel 1784, sotto la dominazione austriaca, gli Asburgo ordinarono l’eliminazione della cinta muraria, così il borgo fortificato si è espanso inglobando piano piano i diversi rioni dell’attuale città.
La torre Viscontea, oggi di proprietà comunale, rientra nel Si.M.U.L. ovvero il Sistema Museale Urbano di Lecco ed ospita al primo piano uno spazio per mostre temporanee. Scopri di più sui Musei Civici di Lecco.
Al piano terreno sono ancora visibili gli alloggi del corpo di guardia e alcune palle di cannone in pietra.
La Torre Viscontea nei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni: il castello di Lecco
Alessandro Manzoni nei Promessi Sposi, scrive che nel Seicento il castello ospitava la guarnigione spagnola:
Ai tempi in cui accaddero i fatti che prendiamo a raccontare, quel borgo, già considerabile, era anche un castello, e aveva perciò l’onore d’alloggiare un comandante, e il vantaggio di possedere una stabile guarnigione di soldati spagnoli, che insegnavan la modestia alle fanciulle e alle donne del paese, accarezzavan di tempo in tempo le spalle a qualche marito, a qualche padre; e, sul finir dell’estate, non mancavan mai di spandersi nelle vigne, per diradar l’uve, e alleggerire a’ contadini le fatiche della vendemmia.»
Torre Viscontea: orari apertura 2023
- da lunedì a mercoledì: chiuso
- giovedì: dalle 10 alle 13
- venerdì e sabato: dalle 14 alle 18
- domenica: dalle 10 alle 18
Chiusura di tutti i poli: 1 gennaio, Pasqua, 1 maggio, 25 – 26 dicembre
Apertura: lunedì dell’Angelo
Torre Viscontea / tariffe 2023
Ingresso libero
Torre Viscontea a Lecco: dove si trova?
Torre Viscontea – Piazza XX Settembre, 3 – 23900 Lecco
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Immagine di copertina ©eccoLecco
Immagini della mappa 1642 e visione area con sovrapposizione: foglio realizzato dalla Biblioteca Civica di Lecco, 2009
Articolo aggiornato il 23 Marzo 2023 da eccoLecco