Sito unesco in Lombardia: incisioni rupestri della Valle Camonica. Otto parchi e 12.000 anni di storia nella valle bresciana raccontati dall’arte rupestre.
Incisioni rupestri della Val Camonica
Primo sito italiano Unesco
Le incisioni rupestri della Valle Camonica vantano un primato, infatti sono il primo sito italiano ad essere riconosciuto patrimonio UNESCO. Correva l’anno 1979 quando l’arte rupestre nel vicino bresciano è stata iscritta nella Lista Patrimonio UNESCO con i seguenti criteri:
(iii): le incisioni rupestri della Valle Camonica affondano le loro radici ad 8000 anni prima della nostra era. Non è necessario insistere sul carattere particolarmente prezioso delle manifestazioni umane che risalgono ad un periodo così antico;
(vi): le incisioni rupestri della Valle Camonica costituiscono una straordinaria documentazione figurata sui costumi e sulle ideologie preistoriche. L’interpretazione, la classificazione tipologica e gli studi cronologici su questi petroglifi hanno apportato un contributo considerevole nei settori della preistoria, della sociologia e della etnologia.
Diamo i numeri:
- + di 12.000 anni di storia
- 2000 rocce istoriate
- 180 località
- 24 comuni interessati
- 8 parchi
- 80 km di estensione da nord a sud
L’arte rupestre della Valle Camonica ci racconta il legame delle incisioni con la storia dell’Uomo, che copre un arco di tempo che va dalla fine del Paleolitico Superiore alla fine del I millennio a.C., quando si conclude il grande ciclo dell’arte camuna.
Le raffigurazioni ci raccontano diversi momenti della vita quotidiana, e momenti di spiritualità, degli antichi abitanti della Valle: scene di culto e danze si affiancano o si sovrappongono a scene di agricoltura e a scene di caccia, creando immagini così dense di significato che gli archeologi.
Le incisioni rupestre sono un incredibile testamento ed eredità delle popolazioni che hanno vissute in queste terre e ci hanno lasciato un così prezioso patrimonio.
La Valle Camonica ci offre la possibilità di visitare 8 parchi d’arte rupestre, localizzati in diverse zone della valle:
- il Parco di Interesse Sovracomunale del Lago di Moro, Luine e Monticolo / Darfo Boario Terme
- il Parco di Luine e il sito archeologico dei Corni Freschi / Darfo Boario Terme
- il Parco Archeologico di Asinino-Anvòia / Ossimo
- la Riserva Naturale delle Incisioni Rupestri di Ceto, Cimbergo, Paspardo / Ceto, Cimbergo, Paspardo
- il Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri (loc. Naquane) / Capo di Ponte
- il Parco Archeologico Nazionale dei Massi di Cemmo / Capo di Ponte
- il Parco Archeologico Comunale di Seradina-Bedolina / Capo di Ponte
- il Parco Comunale Archeologico e Minerario di Sellero / Sellero
- Percorso pluritematico del “Coren delle Fate” / Sonico in alta Valle
a Capo di Ponte si può visitare anche il Museo Nazionale della Valle Camonica MUPRE
RIAPERTURA PARCO NAZIONALE DELLE INCISIONI RUPESTRI DI NAQUANE il 2 GIUGNO 2020
- ORARI DI APERTURA: da martedì a domenica / 8.30-19.00 (ultimo ingresso: h 18.30)
- NORME DI ACCESSO PER I VISITATORI
Secondo quanto previsto dalla normativa vigente dettata dall’attuale emergenza sanitaria, per poter ccedere al Parco è necessario:
Verificare che la temperatura corporea non sia superiore a 37,5° C: in caso contrario, rimandare la visita.
Indossare la mascherina per tutto il tempo della visita.
È raccomandato l’uso dei guanti per la presenza di passerelle con i corrimani.
Mantenere la distanza interpersonale minima di 1,5 metri.
Il visitatore è invitato a rispettare la segnaletica presente e le indicazioni fornite dal personale del Parco.
Evitare assembramenti sia all’esterno del Parco, in attesa di accedere alla biglietteria, sia all’interno
- INDICAZIONI PER LA VISITA: CONTINGENTAMENTO DEGLI INGRESSI E DISTANZIAMENTO
Nel Parco sarà consentito l’ingresso ad un massimo di 40 persone ogni 30 minuti.
Non sono previste prenotazioni.
L’accesso alla biglietteria è consentito ad una sola persona per gruppo (pagamento in contanti o con bancomat).
Rispettare le indicazioni di ingresso, di uscita e lungo il percorso unidirezionale; tutte le rocce con passerelle hanno un senso di ingresso e uno di uscita.
Rispettare la distanza interpersonale minima di 1,5 metri anche sulle passerelle.
Sanificare le mani con le apposite colonnine con soluzioni igienizzanti poste lungo il percorso.
Gettare eventuali DPI (guanti e mascherine) esclusivamente nei cestini di raccolta specifici.
Non è possibile effettuare pic-nic.
Guarda il primo cartoon sulle incisioni rupestri della Valle Camonica realizzato in collaborazione con Bruno Bozzetto
Come arrivare in Val Camonica?
- da MILANO
in treno
Dalla stazione centrale di Milano / Trenord o Trenitalia / destinazione Brescia, dalla stazione di Brescia prendere la linea ferroviaria Brescia-Iseo-Edolo e si arriva Valle Camonica
in autobus
Corrispondenza fermata metropolitana di Sesto Marelli (linea M1), prendere autolinea SAB Milano-Edolo-Ponte di Legno e si arriva direttamente in Valle Camonica - dalla SVIZZERA
Dalla stazione di Sankt Moritz prendere il Bernina Express, il famoso trenino rosso riconosciuto Patrimonio dell’Umanità, che porta alla stazione di Tirano. Da qui prendere gli autobus dell’autolinea Tirano- Aprica- Edolo con i quali si può raggiungere Edolo. Da Edolo prendere il treno o il bus per raggiungere la Valle Camonica.
Immagine di copertina © Luca Giarelli / CC-BY-SA 3.0
Articolo aggiornato il 8 Giugno 2022 da eccoLecco