
I Promessi Sposi
al cinema e in televisione
Fin dalle origini dell’industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati a fonti letterarie. Non fa eccezione il romanzo I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni, più volte rappresentato sul grande e piccolo schermo. Tuttavia I Promessi Sposi non è affatto un romanzo semplice da rielaborare, vista la complessità dei personaggi, degli eventi e di tutte le sfumature a cui il Manzoni si è dedicato in maniera “capillare”.
Vi suggeriamo, quando possibile, di dedicare un po’ del vostro tempo alla visione di queste pellicole, che se anche non sempre possiamo definire dei capolavori, vi faranno comunque ripercorrere la storia del cinema italiano.
Liberamente tratto dal romanzo di Manzoni, Renzo e Lucia della Archibugi racconta una grande storia d’amore attraverso la vita quotidiana.
Dal saggio storico di Alessandro Manzoni, il racconto-denuncia dello sciagurato processo ai presunti “untori” della peste a Milano.
Il fim dei Promessi Sposi di Maffei è giudicato una parodia in versione western del capolavoro manzoniano.
Ineccepibile da un punto di vista tecnico, il film di Bonnard è ancora oggi considerato come una straordinaria produzione della storia del cinema italiano.
Una miniserie prodotta dalla RAI e resa indimenticabile per l’interpretazione di Alberto Sordi nel ruolo di Don Abbondio e Dario Fo in quello dell’Azzeccagarbugli.
I promessi sposi nel cinema muto di Rodolfi 1913
Mario Camerini realizza il primo kolossal tratto dal romanzo di Alessandro Manzoni.
La prima serie TV dedicata ai Promessi Sposi di Manzoni ha la regia di Sandro Bolchi, trasmessa dalla RAI il 1 gennaio 1967, otto puntate in totale.
Una delle più esilaranti parodie dei Promessi Sposi. Una serie TV di grande successo.