I Promessi Sposi di Mario Camerini del 1941
Il primo Kolossal dedicato ai Promessi Sposi
Nel 1940 Camerini viene contattato dal ministro Pavolini per girare un film sull’aviazione italiana. Ma il lavoro a un film di propaganda non si concilia con il credo politico del regista che facendo appello ai propri disturbi di salute rifiuta l’incarico poiché la sofferenza al cuore non gli consentirebbe di salire sugli aerei. Tuttavia, per non perdere l’occasione Camerini rilancia con una sua proposta: trasporre al cinema il romanzo dei Promessi Sposi in occasione del centenario della versione illustrata.
Il regime fascista, appoggia e rende possibile il progetto in cui vede i tre pilastri fondanti del fascismo: Stato, Chiesa, Famiglia. Ma Camerini attraverso questo film in costume, arriva invece a realizzare un’opera dalle valenze politiche opposte, come dichiara egli stesso in un’intervista del dopoguerra, “se c’è una storia antifascista, è proprio questa”.
Il lavoro di preparazione del film, dura sei mesi, e si propone di perseguire fedelmente il romanzo di Manzoni e per questo fine vengono consultati vari esperti, tra cui il direttore della Pinacoteca di Brera e Marino Parenti, conservatore del Centro Nazionale di Studi Manzoniani. Camerini studia le illustrazioni di Gonin, e le opere seicentesche e ne trae profonda ispirazione per la realizzazione del film. Tuttavia Camerini non mette la stessa cura su altri aspetti altrettanto importanti che impediscono al film di raggiungere le vette più alte della cinematografia. Gli attori non si rivelano all’altezza dei personaggi manzoniani e la mole del romanzo porterà al taglio di parti importanti del romanzo.
Data la consistenza dei mezzi tecnici e del cast che la casa produttrice Lux Film mette in campo a Camerini va comunque riconosciuto il merito di aver realizzato con I Promessi Sposi un vero e proprio kolossal.
Scheda tecnica del film
- Regia: Mario Camerini
- Sceneggiatura: Ivo Perilli, Gabriele Baldini, Enrico Cecchi, Riccardo Bacchelli
- Interpreti: Gino Cervi (Renzo), Dina Sassoli (Lucia), Enrico Glori (don Rodrigo), Armando Falconi; Ruggero Ruggeri, Carlo Ninchi, Luis Hurtado, Evi Maltagliati
- Musica: Ildebrando Pizzetti
- Produzione: Lux Film
- Durata: 115’
- Tecnica: b/n sonoro
Video pubblicato da Otello Bailor
Articolo aggiornato il 9 Dicembre 2022 da eccoLecco