Lecco centro storico
Passeggiando nel centro storico di Lecco
Per noi che qui siamo nate e cresciute è il centro dove da giovani si andava a fare le vasche, adesso con nuova consapevolezza vi presentiamo il centro storico di Lecco con le sue caratteristiche medievali, gli aspetti culturali, i suoi monumenti, le chiese e le vie dello shopping.
Da dove partiamo?
Ci piace partire simbolicamente e anche realmente da piazza Cermenati, la piazza che si apre sul lungolago ai piedi della scalinata che porta alla Basilica di San Nicolò e al campanile che svetta su tutta Lecco. Questa piazza una volta era il porto della Lecco medievale, il borgo fortificato.
Da qui Mario Cermenati, uno dei fondatori dei musei civici, guarda il golfo e il lago di Lecco e sempre da qui è possibile partire per la nostra passeggiata entrando in piazza XX Settembre, che per i lecchesi è la piazza del centro per eccellenza. Qui troviamo i porti neoclassici progettati dall’architetto locale Giuseppe Bovara, e proprio in un edificio sovrastante i portici la casa dove nacque Antonio Stoppani, il padre della geologia italiana, che amava tantissimo le montagne lecchesi.
Sull’angolo tra piazza Cermenati e piazza XX Settembre spicca il Palazzo delle Paure che ospita la galleria d’arte e l’Osservatorio Alpinistico Lecchese, che vi consigliamo vivamente di visitare. Qui una volta c’erano le mura che cingevano il borgo, di cui restano tracce nella Torre Viscontea, torre del castello di Lecco, nel Vallo delle Mura e nel torrione sul quale sorge il campanile della città.
Da questa piazza si snodano via e vicoli che ci portano alla chiesa di Santa Marta, al Teatro della Società con l’immancabile monumento a Garibaldi, l’eroe dei due mondi, e al monumento a Alessandro Manzoni, lo scrittore che ha reso famosa Lecco in tutto il mondo per I Promessi Sposi.
Arrivati qui merita certamente una visita il Santuario Nostra Signora della Vittoria, facilmente visibile grazie all’aspetto bicromo bianco-nero della struttura.
Una volta usciti dalla chiesa vi consigliamo di proseguire per la via che vi porta al ponte Azzone Visconti, voluto da Azzone Visconti nel 1336. Da qui potete ammirare dall’alto l’Isola Viscontea, che si trova in mezzo al fiume Adda, che proprio dal ponte riprende il suo corso verso la Brianza verso sud, a nord invece si apre di fronte a voi la corona delle Alpi.
Dal ponte vecchio, così lo chiamano i lecchesi, prendete il lungolago che vi porta dapprima al ponte nuovo, ponte Kennedy, e poi proseguendo verso il lungolago in centro.
Qui assaporate Lecco e la classica passeggiata a lago, su “quel ramo del lago di Como” di manzoniana memoria.
Lungo il percorso trovate l’imponente monumento ai Caduti e vicino il busto di Pietro Vassena, l’inventore di Malgrate al quale si deve la misura della profondità del lago di Como: 412 metri e proseguendo verso nord dapprima l’imbarcadero dove prendere il battello nel periodo primavera-estate, la statua dorata di San Nicolò, e il monumento ad Antonio Stoppani.
Abbiamo scritto troppo? Speriamo di non avervi annoiato, ma al contrario incuriosito a visitare Lecco e a conoscere i suoi diversi aspetti.
Il Cimitero Monumentale a Lecco è un museo a cielo aperto. Luogo della memoria dove trovano riposo l’Abate Stoppani, Antonio Ghislanzoni.
La torre Viscontea a lecco è uno dei simboli rimasti del vecchio borgo fortificato, importante punto di controllo delle vie di comunicazione sin dal Medioevo.
96 metri di altezza per il campanile della Basilica di Lecco che si erge sul torrione risalente al Quattrocento e svetta sulla città e sul lago di Como.
Palazzo delle Paure a Lecco: eventi, le mostre, orari e tariffe. Musei civici ospita esposizioni temporanee e collezione permanente d’Arte Contemporanea.
In stile neoclassico e opera del Bovara, la Basilica di San Nicolò sorge nel cuore della città di Lecco.
San Nicolò patrono di Lecco si celebra il 6 dicembre. Lo sanno bene i bambini che ricevono in dono le mele di San Nicolò. Nel lago una sua statua dorata.
Monumento ad Antonio Stoppani, nato a Lecco in piazza XX Settembre. Padre della geologia italiana, ha scritto il Bel Paese per raccontare l’Italia.
Centralissima piazza di Lecco, caratterizzata dai portici progettati dall’architetto Giuseppe Bovara. Vi si affacciano la Torre Viscontea e il Palazzo delle Paure.
Una bella passeggiata costeggiando “quel ramo del lago di Como” tra viali alberati e panorami che si aprono fino all’arco alpino.
Monumento a Cermenati a Lecco nell’omonima piazza. Un legame stretto con Antonio Stoppani che considerava un maestro, ha fondato i musei civici di Lecco.
Monumento a Garibaldi a Lecco nell’omonima piazza. Scolpito nella base il nome dei tre garibaldini lecchesi che furono dei Mille a Marsala con Garibaldi.
Villa Manzoni a Lecco: da residenza estiva a fonte di ispirazione per la realizzazione dei Promessi Sposi. Casa-museo, biblioteca e fototeca.
Il monumento a Alessandro Manzoni a Lecco fu inaugurato l’11 ottobre 1891. Fortemente voluto dall’abate Antonio Stoppani, che realizzò un appello nazionale.
Santuario mariano nella città di Lecco in memoria dei caduti della Prima Guerra Mondiale.
A Lecco un museo moderno, tecnologico, interattivo per scoprire le montagne lecchesi e gli uomini che hanno fatto la storia e creato un’identità territoriale riconosciuta a livello internazionale.
Il Ponte Azzone Visconti segnava l’avamposto sul fiume Adda del vecchio borgo fortificato di Lecco.
Una delle chiese più antiche e più belle della città di Lecco.
Il vallo delle mura: resti del borgo fortificato di Lecco, il castello di Lecco.
Teatro della Società di Lecco. Inaugurato nel 1844 con l’opera Anna Bolena di Donizzetti. Progetto dell’architetto lecchese Bovara.
Isola Viscontea a Lecco: la sua storia è legata al vicino Ponte Visconti.