Lecco
Lecco, borgo fortificato, aveva il ponte Azzone Visconti come avamposto sul fiume Adda
Azzone Visconti ha contribuito alla storia di Lecco: a lui si deve la fortificazione del borgo, con la costruzione del castello, di cui ora rimane la Torre Viscontea in piazza XX Settembre, e il ponte omonimo, che i lecchesi chiamano “ponte vecchio“.
Costruito tra il 1336 e il 1338, il ponte si trova, come scrive il Manzoni, nel punto “in cui il lago cessa e l’Adda ricomincia” e svolgeva funzione militare, di collegamento tra Lecco, la Valsassina e il Ducato di Milano, e di controllo delle vie di comunicazione.
Inizialmente la sua struttura presentava otto arcate, con all’estremità due torri difensive munite di ponte levatoio, un castelletto con torre centrale e una cappelletta dedicata alla Vergine Maria. Sul lato della sponda lecchese, la torre era separata dalla terraferma mediante un canale. Nel corso dei secoli è stato oggetto di modifiche strutturali, già subito qualche anno dopo la sua costruzione. Infatti tra il 1349 e il 1354 furono aggiunte altre due arcate per agevolare il deflusso delle acque del fiume Adda, poiché Como si lamentava per il fenomeno dell’acqua alta, e nel 1440 ne venne aggiunta un’ulteriore. Nel XX secolo ha visto un intervento di allargamento della carreggiata ed attualmente sono in corso lavori di manutenzione e di valorizzazione culturale.
Immagine di copertina: Ph. Irene Lombardi
Articolo aggiornato il 8 Giugno 2022 da eccoLecco