A pesca di agoni sul lago di Como. Uno spettacolo vedere i pescatori che si spingono nel lago dal tramonto all’alba.
Arriva l’estate e il lago di Como si anima di passerelle e pescatori per la pesca degli agoni
Lago di Como vuol dire anche agoni, pesci lacustri dal color argento conosciuti a livello gastronomico come missoltini, in dialetto lecchese misultin.
Ma tu lo sai come dove vengono pescati? Ci vogliono tante ore e pazienza per poi deliziare il palato con questa prelibatezza.
Vediamo insieme lo spettacolo dei pescatori che si spingono nel lago.
Quest’anno (2018) la pesca è aperta dal 15 giugno 2019
Regole per la pesca degli agoni
La pesca degli agoni può essere effettuata con la canna:
- da un’ora prima dell’alba a un ora dopo il tramonto
- utilizzando al massimo 5 “moschette per agoni” (3 nelle zone di tutela ittica)
oppure mediante il Quadrato, o Bilancia, uno speciale attrezzo che può essere utilizzato solamente nelle ore notturne ed unicamente al di fuori delle zone di tutela ittica e pesca limitata.
Come avviene la pesca con il quadrato?
- il pescatore deve essere a riva e a “piede asciutto
- può usare lo strumento solo in senso verticale
- deve mantenere una distanza di almeno dieci metri da un altro pescatore che utilizza lo stesso attrezzo di pesca.
Video a cura di Antonio Selva
Articolo aggiornato il 9 Marzo 2020 da eccoLecco