
Alla scoperta dei luoghi manzoniani a Lecco, la città scelta da Manzoni per ambientare i Promessi Sposi
“Un paese che chiamerei uno dei più belli al mondo”, così Alessandro Manzoni definisce la nostra bella Lecco.
Proprio questa città, allora borgo, è stata fonte di ispirazione per la stesura di uno tra i romanzi più conosciuti al mondo: I Promessi Sposi, la storia d’amore tormentata tra i giovani Renzo e Lucia, ambientata nei rioni di Lecco e zone limitrofe nel Seicento, quando Lecco era sotto la dominazione spagnola.
Manzoni era solito trascorrere le sue vacanze estive a Villa Manzoni e questi momenti hanno permesso che il giovane scrittore venisse impressionato dalle belle risorse naturali che questo territorio offre e con eccellente maestria e stile li ha dipinti nel romanzo. Il lettore diviene protagonista della storia, come se fosse realmente presente nei luoghi in cui avvengono i fatti.
Dall’immaginazione alla realtà: ripercorrere la storia d’amore visitando i luoghi manzoniani.
Fare un passo indietro nel tempo e lasciarsi trasportare dalle sensazioni, per essere protagonisti nella Lecco di oggi di un romanzo che non conosce tempo.
“Quel ramo del lago di Como”, celeberrimo incipit dei Promessi Sposi. Spettacolare fotografia di Lecco scattata da Alessandro Manzoni.
Pescarenico: un villaggio di pescatori, che ha mantenuto integro il suo fascino nel tempo.
La Lecco del Seicento è la scenografia in cui Alessandro Manzoni ambienta I Promessi Sposi: un borgo fortificato con un proprio castello.
Lecco: borgo fortificato con il suo castello e la cinta muraria. Dai Visconti agli Spagnoli un sistema fortilizio strategico.
Don Abbondio e i bravi: un incontro che determina l’inizio della storia d’amore dei Promessi Sposi.
Il curato don Abbondio corona il sogna d’amore di Renzo e Lucia nella sua chiesa.
Acquate e Olate i rioni in cui sorgono la tradizionale e presunta casa di Lucia a Lecco, descritta da Alessandro Manzoni nei Promessi Sposi.
Sullo zucco di Olate sorgeva il palazzotto di don Rodrigo e dominava tutta Lecco.
Nel rione di Pescarenico si trova il convento di Fra Cristoforo, figura cruciale dei Promessi Sposi.
Protagonista naturale dei Promessi Sposi è l’Adda.
Sulla rocca di Somasca a Vercurago il castello dell’Innominato, dove Lucia è tenuta prigioniera.
La chiesa del Beato Serafino citata dal Manzoni nella prima stesura del romanzo che diventò I Promessi Sposi.
Lucia, dopo la conversione dell’Innominato, trova ospitalità presso la casa dell’umile sarto di Chiuso.
La verde Valsassina e Pasturo: paese di provenienza di Agnese, madre di Lucia.
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