Figure di lecchesi che hanno portato il nome della loro amata Lecco in tutto il mondo. Scopriamoli!
Lecchesi celebri nel mondo
Dall’Ottocento ai giorni nostri tanti i lecchesi, di nascita o di adozione, che sono diventati personaggi illustri a livello nazionale ed internazionale. Persone che grazie alle loro opere ed imprese si sono distinte per capacità, competenze, spessore morale, senso civico portando alto il nome di Lecco in tutta Italia e nel mondo intero. Non possono certamente mancare in eccoLecco perché sono memoria e parte attiva di questa città e del nostro territorio.
Antonio Ghilanzoni porta Lecco nel mondo grazie al suo libretto dell’Aida di Giuseppe Verdi. Maggianico centro della Scapigliatura.
Giancarlo Vitali: il pittore di Bellano considerato outsider dell’arte. Un talento innato, un’inclinazione naturale per l’arte. L’unico suo scopo: dipingere.
Giuseppe Bovara, architetto lecchese ha lasciato in regalo alla sua città il suo stile neoclassico che troviamo nei palazzi della Lecco storica.
Andrea Vitali, scrittore di Bellano. Vincitore di diversi premi, ha scritto più di 60 romanzi che raccontano il territorio del lago di Como.
Giuseppe Parini nasce a Bosisio in Brianza e rappresenta uno dei principali interpreti del pensiero Illuminista della letteratura italiana.
Pietro Vassena, l’inventore di Malgrate: con il batiscafo C3 ha stabilito il record mondiale di immersione a 412 metri nel lago di Como davanti a Argegno.
Alessandro Manzoni: famoso in tutto il mondo per “I Promessi Sposi”.
L’abate lecchese Antonio Stoppani, fondatore della geologia e paleontologia italiana, scrisse Il Bel Paese che Galbani usò per dare il nome ad un formaggio.
Azzone Visconti ha lasciato un’impronta storica a Lecco ancora visibile nel ponte e nei resti della cinta muraria.
Cermenati: amico di Stoppani, storico della scienza ed appassionato politico.
La sua amata Grigna, un maglione rosso nel gotha mondiale dell’alpinismo.
Quando il rischio è vita: così ha scritto Carlo Mauri, detto il “Bigio”.