Erve – Lecco
Erve: il sentiero delle pozze
Adatto per godersi la freschezza nella calura estiva
Chi abita a Lecco e dintorni conosce bene le pozze di Erve: sono una piccola piscina naturale e sicuramente l’acqua fresca del torrente Gallavesa richiama sempre molta gente in estate.
Quando la morsa del caldo attanaglia la città, potersi rilassare al fresco è possibile.
Le pozze si trovano già all’inizio del sentiero che è lo stesso che consente di raggiunge la Capanna Monza sul Resegone.
Possiamo dire che c’è spazio per tutti e per diverse tipologie di utenza.
Dati tecnici
- Partenza: Erve
- Tempo: 0:30
- Altitudine: 715 m
- Dislivello: 115 m
- Difficoltà: E
Le pozze lungo il sentiero: diversa accessibilità
Le prime pozze si trovano lungo il sentiero, sono poco profonde ed ampie. Sono il posto ideale per le famiglie con bambini piccoli, infatti si può utilizzare anche il passeggino.
Ci sono spiaggette di sassi ed i bambini possono giocare e divertirsi.
Chi desidera invece pozze più profonde, scavate nella roccia, deve proseguire il cammino e quando il sentiero inizia a “tirare” deve lasciarlo per addentrarsi nel bosco. Lo capite da soli, perché il torrente resta sulla vostra destra. Ovviamente è sconsigliato per bambini piccoli.
Qui potete trovare fantastiche pozze con l’acqua trasparente. Rocce, acqua, natura, verde, relax.
Se avete voglia di camminare ancora proseguite fino al pianoro, località Gnett (633 m), dove si apre un verdissimo scorcio sul Resegone.
Prendete il sentiero che indica Fonte San Carlo. Il sentiero alterna tratti pianeggianti a tratti in salita. Attraversate il torrente camminando sul ponte del Bruco, costruito dagli alpini, arrivando così alla sorgente San Carlo (750 m). Ci sono dei tavoli e panchine dove sostare per rifocillarsi. Vicino all’icona del santo, scolpita nella targa di legno si può leggere la frase: “Passa tranquillamente tra il rumore e la fretta, ma ricorda quanta pace può esserci nel silenzio delle montagne“.
Rifocillati, riempite le borracce, procedete seguendo le indicazioni Passo del Forcellino o del Fò per poi lasciarlo a sinistra e camminare verso destra per raggiungere il torrente.
Queste sono le pozze più belle e meno frequentate, perché c’è da camminare. Hehe!
Detto questo… buona estate, tanta freschezza e sempre amore per l’ambiente. E’ di tutto, va preservato.
Come raggiungere Erve
- BUS DI LINEA
Bus da Calolzio ad Erve / orario estivo
- IN AUTO / sconsigliato la domenica
Raggiungere Calolziocorte, quindi seguire le indicazioni per Erve, che si raggiunge in circa 10 minuti d’auto.
Una volta arrivati ad Erve potete proseguire con il vostro veicolo fino alla fine, ovvero dove inizia il sentiero. Qui si trova un parcheggio dove poter lasciare il veicolo. Non è un grande parcheggio, pertanto se si arriva al mattino presto ci sono chance altrimenti l’auto andrà lasciata nei parcheggi del paese e camminare poi fino all’imbocco del sentiero.
Parcheggiare solo nelle aree di sosta.
Sempre massimo rispetto della natura e dell’ambiente. Il turismo deve essere sostenibile. Se possiamo godere di questi spazi naturali nella loro bellezza, dobbiamo preoccuparci della loro bellezza e pertanto non si devono lasciare rifiuti, che vanno riportati a valle e a casa.
L’ambiente è un patrimonio di tutti, di ognuno noi. Attenzione e tutela.
Immagine di copertina ©eccoLecco
Articolo aggiornato il 3 Ottobre 2023 da eccoLecco