Grigna Meridionale
Il sentiero Cresta Cermenati è la via più semplice per raggiungere la vetta della Grigna Meridionale detta anche Grignetta.
La Grigna Meridionale (2184 m), meglio conosciuta come Grignetta, offre tanti sentieri tra i quali il più semplice per raggiungere la vetta è la Cresta Cermenati.
Nonostante sia il più semplice e non particolarmente esposto l’attenzione e la concentrazione non devono mai mancare durante la salita e la discesa.
Informazioni tecniche
- Partenza: Piani dei Resinelli
- Tempo: 2:00
- Altitudine: 2184 m
- Dislivello: 877 m
- Difficoltà: E
- Ristori: Rifugio Carlo Porta, Bivacco Ferrario
- Scarica il percorso: GPX
Descrizione del sentiero Cresta Cermenati
Per salire in Grignetta il nostro punto di partenza sono i Pian dei Resinelli dove un ampio parcheggio consente la sosta gratuita. Se si vuole fare meno strada, si può salire con il mezzo seguendo le indicazioni che portano al rifugio Porta. Qui le zone libere per sosta veicolo sono però decisamente limitate.
Si intraprende il sentiero ed una volta giunti al rifugio lo si aggira sulla destra salendo per uno stupendo bosco di faggi. Il sentiero ci prepara per la salita vera e propria in cresta. Appena usciti dal bosco la Grignetta si apre ai nostri occhi e ci troviamo ad un crocevia da cui partono diversi sentieri.
Si prosegue diritto per la Cresta Cermenati. Il primo tratto è decisamente ripido e attrezzato con una catena, per poi procedere con una pendenza costante per roccette. Il sentiero è abbastanza ampio e evidente quindi facilmente percorribile per entrambi i versi. Una volta superato il raccordo per la Cresta Sinigallia (segnavia) si continua fino a raggiungere lo sbocco del canalone Caimi.
Qui abbiamo un attimo di tregua perché la pendenza diventa meno sostenuta. Ma non fatevi illusioni, perché subito dopo la salita riprende decisa, ma la vetta è vicina.
Lungo il cammino si incrocia il raccordo con il sentiero Cecilia, dove si può ammirare lo spettacolare panorama sull’aspetto più affascinante della Grignetta: il suo volto di torrioni e pareti calcaree che hanno visto i più grandi alpinisti locali e mondiali muovere i primi passi in scalata: Riccardo Cassin, Walter Bonatti e Carlo Mauri.
La meta è prossima. Si entra in un ripido canalone dove, con l’ausilio di catene nel tratto finale, si giunge direttamente in cima alla montagna regina di Lecco.
Da qui godete in tutta tranquillità e con soddisfazione viste uniche sul lago di Como, i laghi Briantei e tutte le Prealpi Orobie fino alle Alpi.
Il sentiero lo trovate nella Carta Escursionistica n. 105 della Kompass
Articolo aggiornato il 9 Giugno 2022 da eccoLecco