Cassina Valsassina – Monte Due Mani
Percorrere il sentiero verso il Monte Due Mani tra boschi di latifoglie e pascoli per godere alla fine di un panorama che toglie il respiro.
Il Monte Due Mani si trova in una zona centrale del territorio lecchese salendo verso nord e giunti in cima offre una panoramica mozzafiato sulle Grigne, la Valsassina, il Resegone, Lecco, la Brianza e parte dei laghi Briantei.
Vi proponiamo il percorso, non impegnativo, con partenza dalla Culmine S. Pietro a Cassina Valsassina:
Da Lecco prendere l’attraversamento verso la Valsassina, indicazioni Maggio, Cremeno e quindi Cassina fino a raggiungere il ristorante Passo Culmine S. Pietro in auto, con area parcheggio.
Informazioni tecniche
- Partenza: Cassina Valsassina
- Tempo: 02:20
- Altitudine: 1656 m
- Dislivello: 553 m
- Difficoltà: E
- Ristori: Bivacco Locatelli
- Scarica il percorso: GPS
Descrizione del sentiero per il Monte Due Mani
Da qui imboccare il sentiero che entra per un breve tratto nel bosco per poi uscirne in una strada sterrata carrozzabile. Dopo circa 40 minuti si raggiunge un bivio: sulla destra è presente una stanga mezza dismessa. Da qui prendere il sentiero in salita e proseguire in piano fino a raggiungere il nucleo di baite di Muschiada dove troviamo un cartello che ci indica Monte Due Mani.
Sulla destra si stacca un tornante in salita, che in pochi minuti ci porta alla bocchetta di Redondello, dalla quale si prosegue poco a poco a salire.
Il Monte Due Mani ci appare dinanzi e sulla vetta è visibile il bivacco Locatelli dalla forma semisferica.
Proseguire lungo il sentiero, quasi pianeggiante, fino a raggiungere un trivio, dove i segnavia indicano il sentiero che sale da Morterone e l’altro proveniente da Maggio. Ci troviamo nei pressi della diroccata Cascina Pranüra.
Da qui il percorso inizia a diventare più impegnativo e il dislivello aumenta man mano che ci si addentra nel bosco. Giunti alla segnaletica, svoltare a destra e seguire il sentiero che prosegue in salita. Alla fine del bosco si vede chiaramente la croce della vetta e il Bivacco. Proseguire lungo il tratto finale con un dislivello di 300 metri che ci conduce in cima al Monte Due Mani.
Ora possiamo goderci il panorama naturalistico che si apre ai nostri occhi tutto intorno a 360°.
Foto di copertina: Matteo Castelnuovo
Articolo aggiornato il 8 Giugno 2022 da eccoLecco