Grigna Settentrionale
Escursione al rifugio Bietti-Buzzi sulla Grigna Settentrionale, anche detta Grignone.
Sentiero facile d’interesse storico, naturalistico e geomorfologico.
Per questa escursione sulla Grigna Settentrionale, meglio conosciuta come Grignone, si deve raggiungere Esino Lario e quindi seguire le indicazioni per il Cainallo.
IMPORTANTE: appena raggiungete in auto il Rifugio Cainallo, lungo la strada, fermatevi e comprate il tagliando per il parcheggio, direttamente al distributore situato vicino al portone d’ingresso del rifugio. Quindi proseguite con l’auto ancora per un breve tratto e raggiungere il Vo di Moncodeno dove è possibile parcheggiare.
Senza tagliando la multa è assicurata.
Informazioni tecniche
- Partenza: Esino Lario, Alpe Cainallo
- Tempo: 01:30
- Altitudine: 1719 m
- Dislivello: 370 m
- Difficoltà: E
- Ristori: Rifugio Bietti-Buzzi
- Scarica il percorso: GPX
Descrizione del sentiero per il rifugio Bietti-Buzzi sulla Grigna
Da qui prendere il sentiero n. 24. Il primo primo tratto nel bosco è molto semplice e in circa 40 minuti conduce alla bocchetta di Prada, avamposto partigiano durante la guerra di Liberazione. Qui incontriamo il bivacco 89a Brigata Poletti, dedicato ai Caduti che su queste montagne morirono combattendo.
Proseguendo sul sentiero sicuramente si resta stupiti per gli stupendi panorami che si aprono sul lago di Como e che ci accompagneranno lungo il nostro cammino.
Una caratteristica particolare che ci offre questo sentiero è la grande volta rocciosa della Porta di Prada. Questa zona è caratterizzata dall’abbondanza di pozzi e cavità, che evidenziano uno sviluppato sistema carsico.
Dopo aver varcato questo arco naturale è possibile osservare da vicino un affioramento di fossili e le cavità create del carsismo.
Da questo punto così particolare per diversi aspetti si deve camminare ancora un’ora circa per raggiungere il Rifugio Bietti-Buzzi.
Questo sentiero si trova nel parco regionale della Grigna Settentrionale.
Il percorso è adatto anche ai bambini ma la prudenza in questo caso è ovviamente obbligatoria.
Il Rifugio Bietti Buzzi è punto di partenza per altre escursioni di diverso livello. Inoltre nelle vicinanze sono collocate le più famose vie di arrampicate storiche come quelle del Sasso Cavallo, del Sasso dei Carbonari, ma anche le Falesie della cresta di Pancaformia, appena aperte e attrezzate da giovani alpinisti.
Foto di copertina: © eccoLecco
Articolo aggiornato il 8 Giugno 2022 da eccoLecco