Un territorio con secoli di storia da scoprire insieme
La storia di Lecco
Lecco da borgo fortificato è diventata città. Secoli e secoli di storia che hanno visto il borgo lecchese dapprima importante roccaforte sulle rive del lago di Como, quando l’Adda rappresentava la principale via commerciale, e Lecco snodo e punto di controllo delle vie di comunicazioni verso il nord e l’Oltralpe. Dai potentati milanesi dei Visconti che hanno lasciato segni tangibili in città, agli Sforza, per poi passare dagli Spagnoli e agli Austriaci. Scopriamo insieme la storia di Lecco.
Scopriamo insieme l’etimologia del nome della nostra città: Lecco
I collezionisti considerano le 100.0000 lire con Alessandro Manzoni una delle banconote più belle della storia della cartamoneta italiana.
Alessandro Manzoni ambienta il suo capolavoro I Promessi Sposi nel XVII secolo, ma com’era Lecco in quel periodo storico?
Quanta storia è passata su Lecco: da borgo fortificato a città.
Alessandro Manzoni: nominato nel 1860 senatore del Regno di Sardegna, quando aveva ormai 75 anni. Camillo Benso di Cavour lo definisce “primo poeta d’Europa”.
Figure di lecchesi che hanno portato il nome della loro amata Lecco in tutto il mondo. Scopriamoli!
Antonio Ghilanzoni porta Lecco nel mondo grazie al suo libretto dell’Aida di Giuseppe Verdi. Maggianico centro della Scapigliatura.
Giancarlo Vitali: il pittore di Bellano considerato outsider dell’arte. Un talento innato, un’inclinazione naturale per l’arte. L’unico suo scopo: dipingere.
Giuseppe Bovara, architetto lecchese ha lasciato in regalo alla sua città il suo stile neoclassico che troviamo nei palazzi della Lecco storica.
Andrea Vitali, scrittore di Bellano. Vincitore di diversi premi, ha scritto più di 60 romanzi che raccontano il territorio del lago di Como.
Giuseppe Parini nasce a Bosisio in Brianza e rappresenta uno dei principali interpreti del pensiero Illuminista della letteratura italiana.
Pietro Vassena, l’inventore di Malgrate: con il batiscafo C3 ha stabilito il record mondiale di immersione a 412 metri nel lago di Como davanti a Argegno.
Alessandro Manzoni: famoso in tutto il mondo per “I Promessi Sposi”.
L’abate lecchese Antonio Stoppani, fondatore della geologia e paleontologia italiana, scrisse Il Bel Paese che Galbani usò per dare il nome ad un formaggio.
Azzone Visconti ha lasciato un’impronta storica a Lecco ancora visibile nel ponte e nei resti della cinta muraria.
Cermenati: amico di Stoppani, storico della scienza ed appassionato politico.
La sua amata Grigna, un maglione rosso nel gotha mondiale dell’alpinismo.
Quando il rischio è vita: così ha scritto Carlo Mauri, detto il “Bigio”.