I maglioni rossi dei Ragni di Lecco e l’arrampicata sulla Grigna.
Il giovane ragno Matteo Piccardi si chiede -“chi sono le persone che andavano a scalare in Grigna e perchè?” – da questa domanda si snoda il film che ci racconta chi erano questi coraggiosi alpinisti lecchesi, che con chiodi fabbricati da sé e corde normali, hanno realizzato qualcosa di epico e coraggioso, molto comprensibile oggi con i nuovi materiali e attrezzatture.
Correva l’anno 1946 quando 5 ragazzi, ex partigiani, si ritrovano ai Piani Resinelli: Giulio e Nino Bartesaghi, Franco Spreafico, Emilio Ratti, Gigino Amati, ai quali si aggiunge poco dopo Gigi Vitali.
Giovanni Ratti e Dino Piazza, due maglioni rossi, ci raccontano come è nato il nome Ragni e le avventurose vie aperte sulla Grigna, tutta guglie e pareti, con linee e nomi bellissimi.
Nel corso del film Matteo Piccardi e Gerardo Redepaolini affrontano in chiave moderna le vie aperte dai Ragni in Grigna:
- Torrioni Magnaghi – Via dei Ragni
prima salita 1960
Casimiro Ferrari
Giuseppe “Peppo” Conti - Via Castagna Alta
prima salita 1950
Luigi Castagna
Giovanni Ratti
Antonio Castelnuovo - Torre Cecilia – via Direttissima dei Ragni
prima salita 1959
Aldo “Dino” Piazza
Mario “Snapitus” Colombo
Arnaldo Tizzoni
Un pezzo di storia di Lecco, dell’alpinismo lecchese, divenuto famoso a livello internazionale.
Un film di Riky Felderer con riprese di Riky Felderer, Cesare Castelnovo, Luca Polvara, Yuri Palma
Articolo aggiornato il 8 Giugno 2022 da eccoLecco