Lecco
Alla scoperta dei camosci sul San Martino a Lecco
Lecco è caratterizzata da due montagne: il Resegone dal suo inconfondibile profilo a sega e la parete strapiombante del San Martino.
Proprio su questa montagna, amata dagli appassionati di arrampicata per le sue falesie e vie ferrate e dagli escursionisti che desiderano godersi panorami mozzafiato, quando si è fortunati si possono vedere i camosci.
A noi personalmente non è mai capitato, ma possiamo essere certi della loro presenza, oltre ad avvistamenti di persone, grazie a questo video del giovane Matteo Panzeri, di soli 14 anni: la sua passione per la natura ed il fototrappolaggio di animali montani ci ha concesso di poter vedere questo animale che vive sulle rocce dello strapiombante San Martino a Lecco.
Il camoscio
Secondo la classificazione di Linneo (1758) il camoscio alpino viene definito Rupicapra rupicapra.
- mammifero artiodattilo (il peso del corpo grava sul terzo e quarto dito)
- appartiene alla famiglia dei Bovidi, sottofamiglia dei Caprini (il più piccolo di questa sottofamiglia)
- aspetto simile alle capre
- lunghezza del corpo (dalla testa alla radice della coda): variabile tra 130 e 150 cm nel maschio e tra 105 e 125 cm nella femmina
- altezza al garrese: variabile tra 85 e 92 cm nel maschio e tra 70 e 78 cm nella femmina
- peso: variabile per età e sesso, raggiunge il massimo verso i 5-9 anni di vita; un maschio adulto può raggiungere i 50 kg, mentre una femmina i 40 kg.
Video a cura di Matteo Panzeri
Articolo aggiornato il 8 Giugno 2022 da eccoLecco