Visitare Barcellona
Tour virtuale a La Pedrera o Casa Milá
Alla scoperta di Barcellona, in questo periodo di emergenza Corona virus, approfittando dell’occasione di poter effettuare un tour virtuale a La Pedrera o Casa Milá, realizzata da Antoni Gaudí.
Ci troviamo nella vitalissima capitale catalana e per la precisione camminando lungo il Passeig de Gràcia al civico 95 i nostri piedi si fermano ai piedi di questo edificio dal colore bianco e dalle forme sinuose.
Sempre sul Passeig de Gràcia si trova un altro edificio insolito di Gaudí: Casa Batlló, scoprila con il tour virtuale.
La Pedrera o Casa Milá?
Casa Milà (1906-1912) è un edificio costruito dall’architetto Antoni Gaudí per conto di Pere Milà e Roser Segimon, ecco perché prende il nome di “Casa Milà“: era la nuova residenza della famiglia Milà, che occupò il piano principale e affittò il resto degli appartamenti.
Casa Milà è l’edificio civile più emblematico di Antoni Gaudí, sia per le sue innovazioni costruttive e funzionali che per le sue soluzioni ornamentali e decorative. È un’opera d’arte totale.
Conosciuta come “La Pedrera” per il suo aspetto esteriore, simile a una cava a cielo aperto, presenta forme estratte dalla natura.
Fu l’ultima opera civile di Gaudí e fu una rottura con gli schemi del suo tempo.
La Pedrera: architettura
La Pedrera si compone di due blocchi di case con ingressi indipendenti, organizzati intorno a due grandi cortili collegati tra loro con rampe per accedere al garage con i veicoli.
La facciata di La Pedrera non è strutturale, perde la funzione tradizionale di una parete portante e diventa una facciata continua. I blocchi di pietra (oltre 6.000) sono uniti alla struttura da elementi metallici, quindi è possibile aprire grandi finestre.
Sono stati utlizzati tre tipi di pietra:
- nelle parti inferiori e alcuni elementi strutturali, pietra calcarea di Garraf
- per la maggior parte del volume, pietra di Vilafranca del Penedès
- e sporadicamente (infissi di finestre), pietra calcarea di Ulldecona
La Pedrera ha 32 balconi e mostra un uso ingegnoso e raffinato del ferro: le barre di ferro complesse ed espressive sono state realizzate con rottami metallici, combinando lastre, barre, catene, in un accumulo insolito ma davvero efficace, come complemento dell’architettura e come contributo ornamentale.
Un altro aspetto singolari sono i due cortili interni di forma circolare ed ellittica, creati per illuminare e ventilare i 16 appartamenti.
Non stiamo ad indicare altri aspetti architettonici ed artistici che si trovano all’interno della Casa Milá, e passiamo però al tetto, perché qui c’è tantissima arte che guarda il cielo. E chi lo ha detto che il tetto serva solo da copertura?
Sul tetto di La Pedrera, che funge anche da involucro dell’edificio, troviamo ordine, qualità estetica e grande funzionalità degli elementi costruiti: trombe delle scale, torri di ventilazione e camini.
E proprio i camini ci colpiscono e catturano la nostra attenzione. Singoli o in gruppi, sembrano quasi essere delle vedette su Barcellona.
La Pedrera: patrimonio Unesco dal 1984
Casa Milà “La Pedrera” – dichiarata patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 1984, è stata restaurata e aperta al pubblico come centro culturale nel 1996.
Dal gennaio 2013 l’edificio è la sede della Fondazione Catalunya La Pedrera e ospita un importante centro culturale di riferimento per la città di Barcellona per il ventaglio di attività che organizza e per i diversi musei e spazi ad uso pubblico che ospita.
E adesso dobbiamo immergerci in questa grande bellezza facendo il tour virtuale di Casa Milá o La Pedrera
Scopri le esperienze e vivi Barcellona
Articolo aggiornato il 22 Luglio 2020 da eccoLecco