Rete dell’Ottocento Lombardo
Arte e cultura condivisa
Condividiamo con piacere un luogo virtuale che ci presenta luoghi fisici che ospitano il panorama artistico e culturale della Lombardia dell’Ottocento.
Nel sito della Rete dell’Ottocento Lombarda possiamo trovare la rete dei musei dell’800:
- Accademia di Carrara a Bergamo
L’Accademia Carrara nasce nel 1796 per iniziativa del conte Giacomo Carrara, conoscitore d’arte ed erudito, che aveva costituito una ricca raccolta di dipinti, disegni e stampe.
L’Ottocento è un secolo decisivo per la storia dell’istituzione.
- Accademia di Belle Arti di Brera a Milano
L’Accademia di Brera nasce nel 1776, nel periodo in cui il palazzo che ora la ospita stava diventando luogo destinato all’educazione nelle scienze, lettere ed arti, per volontà dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria
- Accademia di Belle Arti Tadini Onlus a Lovere – Bergamo
La visita alla Galleria dell’Accademia Tadini consente di fare esperienza di una collezione ottocentesca. Si deve al conte Luigi Tadini (1745-1829) la decisione di costruire un palazzo in riva al lago d’Iseo per esporre al pubblico le proprie raccolte d’arte, formate tra la fine del Sette e l’inizio dell’Ottocento.
- Castello Bonoris a Montichiari – Brescia
Costruito tra il 1891 e il 1901 su preesistenti ruderi medievali il Castello Bonoris è uno degli esempi architettonici di stile neogotico più importanti della Lombardia.
- Museo Lechi a Montichiari – Brescia
Il nucleo originario della Pinacoteca e delle Collezioni del Museo Civico di Cremona si deve al legato testamentario del marchese Giuseppe Sigismondo Ala Ponzone (Cremona, 1761-1842), che con testamento del 1842 lasciava a Ferdinando d’Asburgo, Imperatore d’Austria e Re del Lombardo-Veneto le sue ricche collezioni “a profitto degli studiosi” cremonesi.
- Pinacoteca Tosio Martinengo a Brescia
La Pinacoteca Tosio Martinengo, con la sua importante collezione di opere di pittura antica tra le quali capolavori di Raffaello, Foppa, Savoldo, Moretto, Romanino, Lotto e Ceruti per citare i nomi più noti ha riaperto nel 2018 dopo un lungo restauro.
- Museo Civico Ala Ponzone a Cremona
Il nucleo originario della Pinacoteca e delle Collezioni del Museo Civico di Cremona si deve al legato testamentario del marchese Giuseppe Sigismondo Ala Ponzone (Cremona, 1761-1842), che con testamento del 1842 lasciava a Ferdinando d’Asburgo, Imperatore d’Austria e Re del Lombardo-Veneto le sue ricche collezioni “a profitto degli studiosi” cremonesi.
- Museo Diotti a Casalmaggiore – Cremona
Il Museo Diotti nasce nel 2007 dal recupero architettonico e funzionale di un edificio storico per ospitare quelle opere delle Civiche raccolte d’arte utili a dimostrare la nascita e lo sviluppo di una scuola artistica locale.
- Museo Poldi Pezzoli a Milano
Il Museo Poldi Pezzoli è una delle espressioni più significative del collezionismo lombardo del XIX secolo. Aperto nel 1881, due anni dopo la morte del suo fondatore Gian Giacomo Poldi Pezzoli (1822-1879), il palazzo nel cuore di Milano è uno dei primissimi esempi di casa-museo in Europa.
- Villa Carlotta a Tremezzo – Como
Edificata alla fine del Seicento come luogo di delizia dei marchesi Clerici, affacciata sullo specchio luminoso del Lago di Como, nel 1801 la Villa fu acquistata da Giovanni Battista Sommariva, uomo di fiducia di Napoleone a Milano.
Vuoi goderti un po’ di arte direttamente da casa?
Ecco che la rete dell’800 lombardo ci mette a disposizione:
- oltre 500 opere consultabili online che si trovano fisicamente nei musei sopracitati
- eventi da vivere in modo digitale ora che i musei sono chiusi
Vivi l’esperienza artistica dell’Ottocento lombardo – visita il sito
Articolo aggiornato il 1 Dicembre 2020 da eccoLecco
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