Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino
Sito Unesco in Lombardia dal 2011
I siti palafitticoli preistorici dell’Arco Alpino sono stati iscritti nel patrimonio Unesco nel 2011 ed interessano sei Paesi: Svizzera, Austria, Francia, Germania, Italia e Slovenia, e comprende una selezione di 111 villaggi palafitticoli ritenuti più interessanti.
In Italia abbiamo 19 siti palafitticoli riconosciuti distribuiti in 5 regioni, e di questi ben 10 si trovano in Lombardia.
Questi insediamenti umani rappresentano un intero fenomeno culturale preistorico che si contraddistinguono dal punto di vista tecnologico e tipologico per la struttura abitativa e che ha interessato un periodo che va dal Neolitico ( 6° millennio a.C.) all’Età del Ferro.
Dalla terra ai posti umidi, costruendo palafitte su impalcature di legno.
Proprio per il fatto di essere state costruite in zone umide sono state poi sommerse dall’acqua o inglobate dalle torbiere: questo ha consentito di ritrovare tanti oggetti ancora in buono stato di conservazione.
I siti palafitticoli ed Antonio Stoppani
Lo sapete che il geologo Antonio Stoppani nel suo Bel Paese racconta degli insediamenti palafitticoli all’Isola Virginia sul lago di Varese di fronte a Biandronno, grazie alla ricerche da lui effettuate su incarico dell’allora direttore del Museo Civico di Storia Naturale di Milano.
Il parco archeologico dell’Isolino Virginia custodisce il più grande insediamento preistorico su palafitte dell’Arco Alpino, risalente al 3854 a.C.
Video Youtube realizzato MiC_Italia per RAI Cultura
Articolo aggiornato il 8 Giugno 2022 da eccoLecco