Porta Lecco nel mondo grazie al suo libretto dell’Aida
Antonio Ghislanzoni: è lecchese il librettista dell’Aida di Verdi
Antonio Ghislanzoni (Barco di Maggianico -Lecco, 25 novembre 1824 – Caprino B.sco, 16 luglio 1893) fu compagno di Antonio Stoppani alla scuola elementare poi, per volontà del padre direttore dell’ospedale cittadino, entra in seminario dal quale viene espulso a causa del suo carattere insofferente e di rifiuto verso l’autorità e l’educazione religiosa.
Si iscrive a medicina ma resta affascinato dal mondo della musica, tanto da non concludere gli studi per dedicarsi al canto firmando un contratto come primo baritono assoluto per il teatro Carcano di Milano.
La sua versatilità si manifesta anche grazie a innumerevoli collaborazioni con quotidiani e periodici, che pubblicavano spesso suoi romanzi e racconti. Unitamente alla prosa si dilettò anche con la poesia.
Antonio Ghislanzoni: librettista d’opera
Musica e scrittura si intrecciano facendolo emergere come uno delle figure di rilievo nel campo dei librettisti d’opera, tratto per il quale è maggiormente conosciuto.
Porta il nome di Lecco nel mondo grazie a all’opera più celeberrima di Giuseppe Verdi, per il quale scrive il libretto dell’Aida.
Per lo stesso compositore:
- realizza anche la nuova stesura della Forza del destino
- traduce la versione italiana del Don Carlos
Lecco gli ha dedicato una via centrale che collega il centro con il rione di Pescarenico.
Su questa via sorgeva il vecchio ospedale cittadino, divenuto ora campus universitario grazie al Politecnico di Milano, sede di Lecco.
Antonio Ghislanzoni e l’Aida
L’opera lirica fu commissionata a Giuseppe Verdi dal vicerè d’Egitto Ismail Pascià per celebrare l’apertura del Canale di Suez e la première fu infatti proprio al Teatro Khedivè al Cairo la vigilia di Natale del 1871.
Ma la prima vera assoluta per il compositore fu qualche mese dopo al Teatro alla Scala di Milano l’8 febbraio 1872.
Nel 2022 il Ministero della Cultura celebra i 150 anni dalla prima rappresentazione italiana ed europea.
Scopri di più su Aida150.
Maggianico: il centro della scapigliatura lecchese
Antonio Ghislanzoni nasce nell’attuale rione di Maggianico a Lecco, che allora era un comune a se stante e proprio qui troviamo concentrate due ville che ci riconducono a lui: Villa Gomes e Villa Ponchielli legate a due personalità importanti del mondo della musica: il compositore brasiliano Antônio Carlos Gomes e il compositore italiano Amilcare Ponchielli.
Attualmente Villa Gomes, ex Villa Brasilia come l’aveva chiamata il proprietario, è sede della Scuola Civica di musica Zelioli, mentre Villa Ponchielli è in fase di ristrutturazione.
Dove dormire a Lecco
Booking.comArticolo aggiornato il 9 Giugno 2022 da eccoLecco