Architetto lecchese che ha lasciato la sua impronta neoclassica a Lecco e al territorio.
Giuseppe Bovara: l’architetto di Lecco e per Lecco
Giuseppe Bovara (Lecco, 12 giugno 1781 – Lecco, 2 dicembre 1873) lega fortemente il suo nome e la sua figura di architetto a Lecco, sua città natale e al suo territorio.
Si conosce poco della sua giovinezza, salvo che diventa molto presto amico di Alessandro Manzoni, con il quale resta in rapporti amichevoli per tutta la vita.
Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Brera e poi si laurea ingegnere e architetto all’università di Pavia.
Le opere di Giuseppe Bovara nel lecchese
Lo stile neoclassico
A lui si deve in gran parte la risistemazione urbanistica di Lecco avvenuta nella seconda metà del secolo XIX.
Le opere architettoniche di Giuseppe Bovara sono innumerevoli, iniziando dal centro storico di Lecco: progetta i portici di piazza XX settembre, dove al civico 43 si affaccia l’elegante Casa Bertarelli, nella quale nacque Antonio Stoppani.
Progetta il restauro della facciata della chiesa del convento di Pescarenico, la chiesa parrocchiale di Sant’Antonio Abate in Valmadrera, una delle sue opere più significative con le colonne di granito bianco in perfetto stile corinzio.
Qualche anno più tardi si dedica alla chiesa parrocchiale di San Martino in Calolziocorte, ad una sola navata con un’amplissima volta a cassettoni ottagonali.
Si diletta anche nel disegno di altari, facciate e campanili di molte altre chiese.
Progettista della Basilica di San Nicolò, del grande ospedale realizzato soltanto in parte e oggi sede municipale (in via Sassi), autore della trasformazione della Torre Viscontea a carcere ed oggi museo (piazza XX settembre), rivolge l’attenzione anche al mondo imprenditoriale lecchese, costruendo o ampliando alcune filande a Lecco, a Malgrate e a Valmadrera.
Grande fregio per la città di Lecco il suo progetto del Teatro della Società, inaugurato il 23 ottobre 1844 con l’opera “Anna Bolena” di Gaetano Donizetti.
Nota – A lui la città ha intitolato una via del centro storico, che da piazza XX settembre sale verso il vallo delle mura, rappresentando la via centrale del vecchio borgo fortificato di Lecco.
Articolo aggiornato il 8 Giugno 2022 da eccoLecco