Como
Villa Olmo a Como
Villa Olmo a Como è una elegantissima e sontuosa villa in stile neoclassico che si affaccia sul lago di Como e che rientra nel percorso culturale della città denominato “Chilometro della Conoscenza“.
Possiamo dire una tra le ville storiche più imponenti del Lario.
Prende il nome dalla pianta di olmo secolare, oggi non più esistente, presente nel parco.
Attualmente di proprietà del Comune di Como, Villa Olmo è sede di manifestazioni culturali e mostre d’arte.
Aperto al pubblico il suo bellissimo parco.
Villa Olmo: storia
Odescalchi / 1782 – 1824
Villa Olmo viene edificata per volere di Innocenzo Odescalchi con uno stile neoclassico, tutt’oggi ancora evidente nel complesso architettonico dell’edificio.
Il cantiere si apre nel 1782 e si chiude:
- nel 1789 per quanto riguarda il corpo centrale
- nel 1796 relativamente alle due ali
Villa Olmo ha ospitato grandi personaggi tra le sue mura:
- nel 1797 / Napoleone Bonaparte con la prima moglie Giuseppina
- nel 1805 / la consorte di Bonaparte, Giuseppina, da sola
- nel 1808 / Ugo Foscolo, che era ospite del conte Giovio a Como
Marchesi Raimondi / 1824 – 1883
Alla morte di Innocenzo Odescalchi, nel 1824, la villa passò ai marchesi Raimondi, che effettuano i lavori di ristrutturazione nella darsena e sul piazzale antistante la villa: Villa Olmo ritorna al suo splendore iniziale e ospita altri personaggi illustri:
- nel 1835 / la Regina delle Due Sicilie, Maria Cristina, e la Regina di Sardegna, Maria Teresa Cristina,
- nel 1838 / l’Imperatore d’Austria Ferdinando I col principe di Metternich e il maresciallo Radetzky
- nel 1859 / Garibaldi che qui ha vissuto la storia d’amore con la marchesa Giuseppina che ha poi sposato1
Duchi Visconti di Modrone / 1883 – 1925
I duchi Visconti di Modrone sono gli ultimi proprietari privati di Villa Olmo, che fanno ristrutturare alcune stanze, tra cui l’atrio e l’alcova, ed erigere un piccolo teatrino.
Il duca Guido Visconti di Modrone, inoltre, fa demolire le due ali sporgenti sul piazzale, perché vuole far risaltare il palazzo con lo scenario del giardino e della corte.
Vengono così inserire nuove aiuole e una fontana.
Le scuderie vengono ricostruite dall’architetto Alemagna così come la casa del custode, mentre nel parco viene eretto un tempietto neoclassico.
Altri interventi commissionati e realizzati interessano la facciata, in particolar modo il timpano ionico che viene arricchito dal blasone visconteo, sostenuto da putti e sormontato dalla corona ducale.
Comune di Como / 1925 ad oggi
Nel 1925, alla morte del duca Guido, gli eredi cedettero la proprietà al Comune di Como che lo apre al pubblico per congressi, mostre e manifestazioni.
1 / L’avvenimento dell’idillio amoroso tra Garibaldi e la marchesa è ricordato in un medaglione appeso alla cornice del caminetto nella sala di Artemide, al pian terreno di Villa Olmo.
Villa Olmo: il parco storico
Se vi trovate a Como dovete certamente visitare il parco di Villa Olmo: il parco pubblico principale della città e tra i più importanti dell’intera provincia comasca.
Diamo qualche numero:
- 5 ettari ca / estensione
- 780 alberi, comprese alcune piante monumentali come l’ippocastano (alto più di 26 m), il cedro del Libano (alto 22,5 m e visibile in corrispondenza del corpo centrale della villa), il Liquidambar (albero dell’ambra), alcuni esemplari di platani, una sequoia gigante, un faggio rosso ed altri alberi
- 460 arbusti e cespugli
Il parco si presenta con il tipico stile inglese che si è diffuso sulle rive del Lario nell’Ottocento, infatti lo ritroviamo in altri giardini di ville del Lago di Como.
Il progetto è del 1829 a cura di Luigi Sada, su commissione del marchese Raimondi.
Il parco presenta un terreno e vegetazione irregolare, che si può scoprire percorrendo i larghi viali ed anche un tempietto neoclassico.
Così come lo vediamo oggi non è il parco originario, in quanto è stato interessato dalla modifica del tracciato della strada Regina che lo ha diviso in due parti, isolando il complesso delle ottocentesche serre ornamentali dal nucleo originario, che sono state collegate mediante il ponte del Chilometro della conoscenza.
Progetto di riqualificazione del parco
Il Comune di Como ha investito risorse per riqualificare il parco inserendolo in un progetto più ampio , denominato “Tra ville e giardini del lago di Como: Navigare nella conoscenza”.
Grazie ai lavori effettuati nel 2016 oggi possiamo rivivere ammirando le superfici verdi e l’architettura vegetale, ricostruiti sulla base della documentazione archivistica disponibile, evidenziando le caratteristiche dei parchi all’inglese e romantici lariani.
Villa Olmo: orari e tariffe
Dal martedì alla domenica, dalle 10.00 alle 18.00
Ingresso gratuito, la Sala del Duca al primo piano è visitabile negli orari sopraindicati con l’accompagnamento degli operatori culturali in Villa.
Accesso precluso in concomitanza di mostre temporanee ed eventi.
Il Parco
È pubblico e a disposizione di cittadini e turisti.
Orario invernale
dal 1°ottobre al 4 aprile – tutti i giorni – dalle 7.00 alle 19.00
Orario estivo
dal 5 aprile al 30 settembre – tutti i giorni – dalle 7.00 alle 23.00
Per maggiori informazioni visita il sito www.villaolmocomo.it
Dove dormire a Como
Booking.comVilla Olmo: dove si trova?
Indirizzo: Via Simone Cantoni 1 – 22100 Como
Articolo aggiornato il 8 Giugno 2022 da eccoLecco