La reggia di Monza, residenza estiva voluta da Maria Teresa d’Austria per il figlio, ha il parco recintato più grande d’Europa. Villa reale, parco e giardini da scoprire per emozionarsi.
La Reggia di Monza o Villa Reale: un gioiello nel cuore della Brianza
Appartamenti reali e il parco recintato più grande d’Europa
Nel cuore della Brianza, a Monza troviamo un gioiello architettonico e naturalistico senza eguali: la Reggia di Monza.
Il più grande parco cintato di tutta Europa con 700 ettari, attraversato dal fiume Lambro, giardini con piante ultra secolari e il gioiello della Reggia, che è stata recentemente restaurata e si articola in piano terra, piano primo nobile, piano secondo nobile e Belvedere.
Se conoscete Monza solo per il suo circuito di Formula 1, tra i più antichi al mondo e racchiuso nel Parco di Monza, è arrivato il momento di scoprire questo Parco e visitare la Villa Reale, per scoprire la storia e rivivere i fasti del passato.
Ci sarebbe tantissimo da dire su questo luogo a pochi minuti da Lecco e così ricco di fascino. Noi ci limitiamo a darvi un assaggio per lasciarvi scoprire direttamente la ricchezza artistica, storica e naturalistica di questo luogo.
Reggia di Monza: un po’ di storia
Pensate che quello che ora vedete era la residenza estiva voluta dall’imperatrice Maria Teresa d’Austria per il figlio Ferdinando d’Asburgo, governatore della Lombardia Austriaca dal 1771.
Venne scelta Monza per la sua posizione strategica sulla via di comunicazione Milano-Vienna e per la bellezza del territorio brianzolo.
L’incarico fu affidato all’architetto Giuseppe Piermarini, che in soli tre anni, dal 1777 al 1780, portò a compimento questo capolavoro architettonico, ispirandosi alla reggia di Caserta del suo maestro Vanvitelli.
La reggia, utilizzata dapprima dai reali austriaci e successivamente diventato Palazzo Reale con il Regno d’Italia Napoleonico, ha mantenuto la sua funzione fino alla monarchia italiana dei Savoia, ultimi Reali ad utilizzarlo.
Villa Reale: scopriamo l’edificio
L’edificio, in stile neoclassico, presenta una pianta a U che racchiude un’ampia corte d’onore. Al corpo centrale di rappresentanza vennero annesse due ali laterali per le stanze padronali e degli ospiti, oltre a due sezioni perpendicolari alla principale, destinate alla servitù, alle stalle e agli attrezzi.
La scelta stilistica compiuta per l’esterno è legata ad una rigorosa essenzialità, senza troppi fronzoli, che si ritrova anche nella decorazione degli interni.
700 stanze in totale, su tre livelli:
- piano primo nobile
con le sale di rappresentanza, gli appartamenti reali, la sala da ballo e la biblioteca di Umberto I e Margherita di Savoia; - piano secondo nobile
collegato al primo dal scalone d’onore, dove si trovano gli appartamenti privati degli ospiti, tra i quali l’appartamento degli Imperatori di Germania, della Duchessa di Genova e del Principe di Napoli; - Belvedere
gli appartamenti della servitù e il salone con una vista emozionante sul parco.
Il complesso della Villa Reale comprende altri luoghi di interesse:
- la Cappella Reale
ospita al suo interno stucchi, fregi e rosoni. Sull’altare maggiore si trova una pala della Vergine Immacolata, alla quale è dedicata la cappella; - il Serrone
come dice il nome una grande serra lunga 100 metri, che conteneva piante rare provenienti da ogni parte del mondo. La luce arrivava da 26 finestroni arcuati.
Dopo il suo restauro, ora è adibito a sede di mostra d’arte moderna; - il Roseto
voluto dal Presidente della Candy, Niso Fumagalli, venne realizzato nel 1964, ispirandosi ai più grandi roseti europei. Un luogo suggestivo con un laghetto e percorsi per i visitatori. Oggiorno è sede di concorsi per le più belle rose di tutto il mondo; - il Teatrino di Corte
piccolo con solo 100 posti, ma una vera chicca. Palcoscenico in legno inclinato e fondale scenico con soggetto mitologico, con soffitto con volta in cotto, mentre il soffitto della platea è affrescato con motivi floreali, strumenti musicali e maschere dai colori molto vivaci. Due pilastri delimitano il boccascena decorati con rosoni geometrici dipinti in colori contrastanti; - la Rotonda
è l’unico elemento circolare di tutto il complesso. Realizzato nel 1791, fu concepito dal Piermarini come un luogo dove il duca d’Asburgo potesse intrattenere i propri ospiti con spettacoli d’acqua musicali, camini girevoli e porte che sparivano. Questa rotonda è collegata alla Villa da una porta a specchio che nasconde un passaggio segreto. - i Giardini
di ridotte dimensione rispetto al parco, nei 40 ettari dedicati troviamo piante ultra secolari e rare, che costituiscono un patrimonio naturalistico di notevole interesse e valore. I giardini trovano realizzazione lungo un asse virtuale che collegava la Villa a Milano.
Immagine di copertina: Ph. Mario Donadoni archivio Consorzio Villa Reale e Parco di Monza
Guarda il video sugli appartamenti reali della Reggia di Monza
Reggia di Monza Villa Reale: orari di apertura e tariffe 2023
Parco
Aperto tutti i giorni con ingresso libero
- Orario invernale:
Ingressi pedonali 7.00 – 20.30
Ingressi carrai 7.00 – 19.00 - Orario estivo:
Ingressi pedonali 7.00 – 21.30
Ingressi carrai 7.00 – 20.30
Giardini Villa Reale
Aperti tutti i giorni con ingresso libero
- Orario invernale: dalle 7.00 alle 18.30
- Orario estivo: dalle 7.00 alle 20.00
Villa Reale
- Aperta sabato e domenica e festivi dalle 10.30 alle 18.30 (ultimo ingresso 17.30)
Intero 10 €
Ridotto 8 €
Come arrivare a Villa Reale a Monza?
- IN AUTO
da Lecco – Strada SS 36 sino a Villasanta, quindi ingresso dalla porta Villasanta del Parco
da Milano – Strada per Monza da V.le Zara, V.le Fulvio Testi, V.le Brianza, V.le Lombardia, Rondò dei Pini, Villa Reale, quindi ingresso al Parco da Porta Monza; oppure da Piazzale Loreto per Viale Monza, Sesto San Giovanni, V.le Casiraghi, V.le Brianza
da Como e Varese – Autostrada A9 sino a Saronno, quindi SS 527, fino al Rondò dei Pini, poi come da Milano. In altenativa passando per Bovisio Masciago fino a Desio per porta Biassono o porta Vedano.Parcheggi nelle vicinanze:
– parcheggio principale a pagamento della Reggia di Monza: Parcheggio di Viale Cavriga – Parco di Monza.
L’Area sosta – non custodita – ha una capienza di 1200 posti auto.
Altri parcheggi sono situati in Viale Regina Margherita e Via Petrarca.
- IN TRENO
Utilizzare le Linee Trenord, facilmente raggiungibile da Lecco e Milano. La stazione ferroviaria di Monza è situata poco distante della Reggia.
Dalla stazione è possibile utilizzare la linea Bus Z22 oppure il servizio navetta dedicato identificato con apposito cartello con logo di Villa Reale.Gli orari della navetta sono:
– dalla stazione alla Villa: partenze ore 10.00, 11.30 e 14.30
– dalla Villa alla stazione: partenze ore 14.00, 16.30 e 18.00
L’ingresso principale della Reggia di Monza è quello della Villa Reale in Viale Brianza,1 – Monza
Villa Reale a Monza: dove parcheggiare?
Il Parco ha tre ingressi principali:
- viale Cesare Battisti a Monza
- via S. Stefano a Vedano al Lambro
- via Farina a Villasanta
Gli ingressi di Monza e Vedano al Lambro sono dotati di un parcheggio annesso. Oltre agli ingressi principali, numerosi sono gli accessi pedonali.
Dove dormire a Monza?
Booking.comReggia di Monza: dove si trova?
Articolo aggiornato il 23 Marzo 2023 da eccoLecco