Quartirolo Lombardo DOP
Sapori di Lombardia: un formaggio che piace sia fresco che stagionato
Il Quartirolo Lombardo deve il suo nome all’erba quartirola. Le mandrie seguono il periodico avvicendarsi delle stagioni, così a fine primavera dalle stalle in pianura raggiungono i pascoli di alta montagna dove rimangono per tutta l’estate. In autunno, quando rientrano a fondovalle, il bestiame consuma l’erba spuntata dopo il terzo taglio del fieno, la cosiddetta erba quartirola, che costituisce l’ultima razione di erba fresca prima dell’inverno.
Il Quartirolo Lombardo è un formaggio molle a pasta cruda prodotto con latte di vacca intero o parzialmente scremato, proveniente da due o più mungiture.
Dalla crosta sottile e morbida si presenta bianco-rosata alla vista. Solo quello maturo assume una coloritura grigio-verde.
La sua pasta di color bianco o bianco paglierino ha una consistenza leggermente grumosa e friabile, con la presenza di alcuni distacchi. Con la maturazione diviene più compatta e morbida.
Dal sapore aromatico con una caratteristica vena acidula, diviene amarognolo con la stagionatura. Si degusta in purezza o accompagnato da miele.
Tempo di maturazione: 5-30 giorni. Oltre i 30 giorni il Quartirolo assume la denominazione di Quartirolo Lombardo maturo o stagionato.
Forma: stampo parallelepipedo quadrangolare; peso medio di 2,5 kg ca.
Riconoscimento CE: DOP – Denominazione Origine Protetta
Zona di produzione: provincia di Lecco, Bergamo, Como, Brescia, Cremona, Milano, Lodi, Pavia e Varese
Articolo aggiornato il 17 Marzo 2020 da eccoLecco