Da Lecco a Rivolta d’Adda, un patrimonio naturalistico e di archeologia industriale, sulle tracce di Leonardo da Vinci.
Da Lecco a Rivolta d’Adda, un patrimonio naturalistico e di archeologia industriale, sulle tracce di Leonardo da Vinci.
Il Parco Adda Nord interessa le province di Lecco, Bergamo e Milano e copre un’ampia area ricca di aspetti naturalistici ed antropologici, che rendono unico questo parco regionale in Lombardia e in Italia. Da Lecco a Rivolta d’Adda il parco ci offre tanti spunti di carattere diverso e tutti di rilevante importanza.
Dal lago di Olginate fino alla palude di Brivio, sito di interesse comunitario, è possibile immergersi nella natura e scoprire le diverse specie di fauna acquatica, tra cui svassi, folaghe, cigni, airone cinerino e le più comuni papere.
Proseguendo lungo il corso del fiume da Imbersago a Trezzo, l’Adda diventa un museo a cielo aperto offrendoci testimonianze di ingegneria idraulica tra cui i navigli e le chiuse di Leonardo da Vinci, che contraddistinguono l’ecomuseo “Adda di Leonardo”, i siti di archeologia industriale che hanno segnato la rivoluzione industriale a partire dalla fine Ottocento e che tutt’oggi si presentano a noi con il loro fascino ricco di storia e tecnologia. Ecco le centrali idroelettriche Semenza, Bertini, Esterle e la più conosciuta ed imponente Taccani.
Da Trezzo sull’Adda il fiume di manzoniana memoria prosegue il suo cammino nella pianura e nei pressi del villaggio operaio di Crespi d’Adda, patrimonio dell’Unesco, accoglie le acque del fiume Brembo che scorre nella provincia di Bergamo.
Il Parco è tutto da scoprire e vivere e grazie al suo percorso ciclopedonale, che accompagna il fiume sia sulla sponda lecchese che bergamasca, rappresenta un fantastico esempio di turismo lento ed ecologico che ossigena i polmoni e riempie gli occhi di immagini diverse e tutte suggestive.
Foto di copertina: Tnello
Articolo aggiornato il 8 Giugno 2022 da eccoLecco