Dai Celti ai Visconti, passando dalla regina Teodolinda e il Barbarossa. Ecco Trezzo: storia, cultura ed un’imponente centrale idroelettrica.
Trezzo sull’Adda: ecomuseo di Leonardo, villaggio operaio
Tracce di storia, natura e archeologia industriale
Trezzo sull’Adda è un concentrato di natura, storia e cultura.
Fondata dai Celti nel IV secolo a.C., vide poi il dominio dell’impero romano, quindi longobardo che trasformò la città in un borgo fortificato, grazie alla volontà della regina Teodolinda che fece costruire una rocca munita di torre. Nei secoli successivi attorno alla torre vennero edificate fortezze più stabili: lo stesso Federico il Barbarossa la ampliò e scelse come residenza imperiale.
Occupato poi dai milanesi divenne proprietà della famiglia Visconti, che lasciò un castello ancor più imponente, di cui ad oggi restano visibile le rovine. Il castello subì poi, come Lecco, la dominazione spagnola che fece del castello un carcere. Poi purtroppo fu lasciato all’incuria del tempo e Trezzo rivide nuovo futuro con l’acquisto del promontorio intero da parte dell’imprenditore cotoniero Crespi, proprietario dell’omonimo cotonificio a Crespi d’Adda, che fece costruire la maestosa centrale idroelettrica Taccani che sorge proprio dinanzi al castello.
Il castello, che dal 1982 è divenuto patrimonio comunale, è ora aperto al pubblico circondato da un bel parco verde.
Dove dormire a Trezzo sull’Adda?
Booking.comArticolo aggiornato il 8 Giugno 2022 da eccoLecco