Lecco
L’eroe dei due mondi di fronte al Teatro della Società che guarda l’intera piazza a lui dedicata
Il monumento a Garibaldi si trova in una bellissima piazza di Lecco, dove si affacciano importanti palazzi come l’ex-Palazzo Falck a sinistra, ora sede della Confcommercio, e il palazzo della Banca Popolare a destra. A fine vi passava anche il tram.
Attualmente antistante al Teatro della Società, progetto dell’architetto lecchese Giuseppe Bovara, il monumento all’eroe dei due mondi alla sua inaugurazione, avvenuta il 16 novembre 1884, si trovava nel centro della piazza della Fiera, che dal quel giorno assunse il nome di Piazza Garibaldi. Tanti i garibaldini provenienti da ogni parte della Lombardia e d’Italia per l’inaugurazione del monumento.
Un monumento che accese gli animi di laici e cattolici: i primi favorevoli a commemorare la memoria di Garibaldi, gli altri contrari prediligendo invece la figura del Manzoni. Le due piazze di Lecco ancora non erano adorne di statue e il monumento a Giuseppe Garibaldi vanta il primato di essere il primo ad essere stato realizzato ed inaugurato a Lecco.
Qualche anno più tardi, l’11 ottobre 1891, venne inaugurato il monumento bronzeo dedicato a Alessandro Manzoni, fortemente voluto dall’Abate Stoppani.
Anche a chi piace poco la storia, quando conosci per la prima volta la figura di Giuseppe Garibaldi alle scuole elementari è come un flash che ti resta impresso. Secondo noi perché i tratti caratterizzanti sono così emblematici e d’impatto: le camicie rosse dei garibaldini, la spedizione dei Mille e l’unificazione del Regno d’Italia. Senza volere ti resta in mente e ovunque vai in Italia trovi una via, un monumento a lui dedicato.
Il territorio lecchese poi vanta delle figure di garibaldini che si sono aggregati ai Mille, i cui nomi ritroviamo scolpiti sul piedistallo sottostanti la stella d’Italia in bronzo: Berthé Carlo Ernesto e i fratelli Carlo e Giuseppe Torri-Tarelli, le cui spoglie sono tumulate presso il Cimitero Monumentale di Lecco.
L’opera è dello scultore Confalonieri, che ha scolpito Garibaldi nel granito di Baveno, raffigurandolo in posizione eretta, con la mano destra sul fianco che tiene il berretto e la sinistra che impugna la spada. Immancabile ovviamente il poncho e il fazzoletto al collo.
Scultore che realizzò anche lo stampo per il monumento di Manzoni e il monumento ai Caduti sul lungolago di Lecco.
Il Monumento a Garibaldi – diamo i numeri
- Altezza complessiva: m 8,05
- Altezza statua: m 3,30
- Altezza basamento: m 4,75
Immagine di copertina ©eccoLecco
Virtual tour per vedere il Teatro della Società di Lecco 360°
Articolo aggiornato il 8 Giugno 2022 da eccoLecco