Lecco
Il campanile della Basilica di San Nicolò a Lecco
Conosciuto come il “matitone” per la sua forma, 96 metri come il Big Ben londinese
Il campanile della Basilica di San Nicolò è uno dei simboli della città di Lecco.
Con i suoi 96 metri di altezza ed una forma che lo fa sembrare un matitone è la seconda torre campanaria più alta d’Italia ed una delle principali in tutta Europa: è alto quanto il più famoso Big Ben di Londra.
Le sue radici ci raccontano anche la storia del borgo fortificato lecchese, infatti il campanile si erge sul torrione circolare costruito nel Quattrocento per potenziare il sistema difensivo del borgo e si innesta lungo il perimetro della vecchia cinta muraria, di cui oggi resta visibile il tratto sottostante il campanile (visibile dal parcheggio) e il vallo delle mura.
Il torrione circolare e Giuseppe Bovara
Ma lo sapete che il torrione circolare, base cannoniera nel Cinquecento, era di proprietà di Giuseppe Bovara?
Proprio così! L’architetto lecchese che lega il suo nome alla Basilica di San Nicolò e ad altri edifici di Lecco e comuni limitrofi, tra i quali citiamo il vicino Teatro della Società per restare in città, nel testamento del 1867 dona il torrione alla chiesa.
Il campanile non è coevo all’edificazione della basilica, infatti l’originaria torre campanaria risalente al Quattrocento si trovava sul lato destro della chiesa, di cui è attualmente visibile la loggia del Seicento da Via San Nicolò e Via Mascari. Il vecchio campanile si trovava sul perimetro della cappella di Sant’Antonio abate, ora del Battistero.
Con l’ampliamento della Basilica (dal 1811 al 1862), su progetto dell’architetto locale Giuseppe Bovara, verso la fine dell’Ottocento si avvia anche il cantiere per costruire il nuovo campanile.
Il crono programma della costruzione del Campanile della Basilica di Lecco
- 1880 – iniziano i lavori di consolidamento del torrione
- 1882 – viene posta la prima pietra
- 1883 – Ing. Gattinoni (costruttore della stazione e delle scuole di via Ghislanzoni) presenta il progetto per un campanile grandissimo, però la costruzione viene interrotta qualche anno dopo
- 1894 – i lavori si fermano per mancanza di risorse finanziarie; si era arrivati all’altezza di 80 m circa (orologio)
- 1900 – Ing. Giuseppe Ongania disegna un nuovo progetto per il campanile
- 1902 – 1904 – Arch. Giovanni Cerutti erige la cuspide dallo stile neogotico
- 1903 – viene posata la croce terminale
- autunno 1904 – lavori ultimati e vennero posizionate le campane
- 27 novembre 1904 – benedizione nuove campane con il prevosto Confalonieri
- 24 dicembre 1904 – le campane suonarono per la prima volta
Le campane della torre campanaria
Le cinque vecchie campane della torre campanaria vennero rifuse dalla ditta Pruneri di Grosio per crearne nove di concerto in la maggiore, ognuna con il proprio nome:
- Santissima Trinità
- Gesù Redentore
- Immacolata
- San Giuseppe
- Santi Nicolò e Stefano
- Santi Ambrogio e Carlo
- Santi Antonio da Padova
- Francesco d’Assisi
- la più piccola dedicata ai giovani Santi Luigi e Agnese
Il matitone di Lecco: diamo i numeri
- altezza: 96 metri
- gradini: 400
- campane: 9
- peso campane: 8.800 kg
Il matitone di Lecco: materiali di costruzione
- muratura: pietra di Moltrasio lavorata a punta fine e trasportata a Lecco con i comballi
- lesene d’angolo: granito di San Fedelino
- incorniciature: ghiandone
Visita guidata al campanile di Lecco
Il campanile si può visitare con guida su prenotazione.
Le visite sono gestite da un’associazione di volontari.
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Festa Patrono di Lecco San Nicolò: 6 dicembre
Dove si trova il campanile di Lecco?
Bibliografia – Pietre di fede, volume primo – Angelo Sala, Edizioni Monte San Martino Lecco
Immagine di copertina: eccoLecco
Articolo aggiornato il 8 Giugno 2022 da eccoLecco