Lecco
Un monumento per ricordare la grande figura del lecchese Antonio Stoppani, padre della geologia italiana e autore del Bel Paese.
Il monumento in Lecco all’abate Antonio Stoppani (Lecco, 15 agosto 1824 – Milano, 1 gennaio 1891) è situato nell’omonima piazza che si sviluppa tra la Malpensata e Punta Maddalena. Lì, nel punto più esposto della costa lecchese, il torrente Gerenzone sbocca nel lago, dalle cui acque sorge la statua di statua di San Nicolò.
La grande statua in bronzo dello Stoppani si trova al centro dell’esedra (lì sorgeva un vecchio lavatoio, al quale si accedeva dal retro). L’insieme – restaurato con sapienza nell’ottobre 2015, impreziosito da due belle fontane ed esaltato dallo sfondo maestoso del Resegone – rende degnamente onore al lecchese Stoppani, sacerdote-patriota-geologo-letterato, nato in quella che è oggi Piazza XX Settembre.
La data da segnare è il 25 settembre 1927: giorno memorabile per la città di Lecco, infatti venne inaugurato in mattinata il monumento a Antonio Stoppani, mentre nel pomeriggio (nella piazza omonima) il monumento a Mario Cermenati, che di Stoppani era stato brillante allievo e poi suo continuatore nello sviluppo della geologia e della paleontologia italiane.
Da ricordare che il monumento all’Abate Stoppani (autore de “Il Bel Paese”, sistematizzatore geniale della geologia italiana, pioniere della ricerca petrolifera nel nostro paese), non si trovava nella posizione attuale (dove è stato spostato nel 1934), bensì più avanti, dove ora c’è il monumento ai Marinai d’Italia.
Allora non esisteva ancora la strada a lago (costruita solo nel 1933), e tutta la zona costituiva l’ampio Piazzale dei Mille. La statua di Stoppani dava allora le spalle al lago e guardava le montagne, più precisamente il Resegone, che ora invece fa da sfondo grandioso all’esedra di Piazza Stoppani.
La statua in bronzo è opera dello scultore milanese Michele Vedani (1874-1969), mentre il basamento è stato disegnato dall’architetto lecchese Mino Fiocchi.
Presso il Cimitero Monumentale di Lecco è possibile visitare la cappella che accoglie le spoglie del geologo lecchese, promotore e organizzatore del monumento ad Alessandro Manzoni, inaugurato l’11 ottobre 1891. Con quel monumento a Manzoni l’Abate Stoppani volle venisse fissato con la tenacia del bronzo, e divenisse sentire comune nella nuova Italia del Risorgimento, il legame profondo tra Lecco e il suo poeta, che la considerò sempre la sua vera città natale.
Immagine di copertina ©eccoLecco
Virtual tour di Piazza Stoppani e Monumento Abate Stoppani a 360°
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Grazie alle nostre guide, i ragazzi potranno conoscere in modo divertente e coinvolgente: la formazione geologica delle montagne, dei fiumi e del Lago di Como, il lariosauro, personaggi come Antonio Stoppani, Pietro Vassena e Leonardo da Vinci, le leggende che animano il nostro territorio e molto altro!
Articolo aggiornato il 4 Maggio 2023 da eccoLecco