Tremezzina – località Ossuccio
Isola Comacina: l’unica isola del Lago di Como
La storia del suo assedio al tempo di Federico il Barbarossa
L’Isola Comacina ha un suo fascino che ci racconta la storia di secoli, oltre ad essere l’unica isola del Lario.
Ci troviamo nel comune di Tremezzina, più precisamente in località Ossuccio, sul ramo occidentale del Lago di Como. L’isola si trova di fronte all’insenatura conosciuta come Zoca de l’oli, in dialetto locale, che significa conca dell’olio, infatti qui si trovano gli uliveti più a nord d’Italia, che producono un olio qualitativamente pregiato.
Un posto suggestivo dove poter ammirare l’Isola è proprio dalla costa ad esse prospiciente. Avrete visto tante immagini dell’isola fotografata dalla passeggiata in prossimità del Complesso medievale di S. Maria Maddalena di Ossuccio. Qui si trova anche l’info point e la biglietteria dove acquistare i biglietti per effettuare la visita.
L’isola è per lo più coperta da una vegetazione tipicamente mediterranea: ulivi, tigli e allori caratterizzano una splendida natura che insieme alla sua storia vi lascerà senza parole.
Isola Comacina: diamo i numeri
Lunghezza: 300 metri circa
Larghezza: 200 metri circa
Perimetro: 2 km
Isola Comacina: la storia
Nonostante le sue modeste dimensioni l’Isola Comacina ricoprì un ruolo fondamentale per la storia comasca in età romana e altomedievale sia da un punto di vista religioso sia politico.
L’Isola vide sorgere numerose chiese, tra le quali S. Eufemia, una delle più notevoli basiliche dell’XI secolo. Secondo la tradizione, fu fatta costruire da S. Abbondio, vescovo e patrono di Como che vi portò le reliquie della Santa. L’importanza religiosa dell’Isola fu tale da accogliere le spoglie mortali del vescovo Agrippino, di cui rimane l’epitaffio.
L’Isola Comacina fu anche una cittadella fortificata, chiamata ancora oggi castello (castél), con case e chiese cinte da alte mura. Fu sede per oltre 20 anni di un presidio bizantino e addirittura una delle ultime fortezze dell’Impero Romano d’Occidente.
La splendida storia della Comacina si interrompe bruscamente nel 1169, l’annus horribilis che segnò il suo tragico destino. Contesa per la sua posizione strategica venne devastata e rasa al suolo dai comaschi guidati dal Barbarossa, per vendicare la sua alleanza con Milano nella guerra decennale che coinvolse le due capitali.
Ogni anno, la domenica più vicina al 24 giugno, vi si svolge la tradizionale festa di San Giovanni con solenne processione di barche e il tradizionale spettacolo pirotecnico sul lago.
Dopo questo evento niente più venne ricostruito per secoli e l’Isola Comacina rimase in stato di abbandono.
Il 1900 fu il secolo della rinascita. Il proprietario Giuseppe Caprani, lasciò l’isola in eredità al re del Belgio nel 1919, che a sua volta la donò al governo italiano, finendo sotto la responsabilità dell’Accademia di Brera, con il compito di tutelarne l’interesse archeologico e paesaggistico.
Gli studiosi Ugo Monneret de Villard (1914) e Luigi Mario Belloni (1958-1978) eseguirono una serie di scavi facendo emergere un sito archeologico databile dall’epoca romana al XVI secolo, la cui importanza è tale da collocarlo tra le aree archeologiche più interessanti dell’Italia settentrionale per l’Altomedioevo.
Ma non finisce qui. Con il progetto di trasformare l’Isola Comacina in una colonia per artisti, nel 1939 l’architetto Pietro Lingeri costruì tre case in stile razionalista utilizzando materiali locali, come la pietra di Moltrasio e il legno di castagno, rendendoli perfettamente inseriti nel contesto naturalistico.
I fuochi all’Isola Comacina
Da non perdere davvero lo spettacolo pirotecnico all’isola con rievocazione storica dell’assedio ad opera di Federico il Barbarossa il 24 giugno 1169, aiutato dai comaschi.
Scopri di più sull’isola Comacina
Come raggiungere l’Isola Comacina?
L’accesso all’Isola Comacina è via lago con la Navigazione Lago di Como che permette lo sbarco sull’isola.
L’isola la si percorre facilmente a piedi, pertanto consigliamo l’utilizzo di scarpe comode, adatte ad un percorso escursionistico. Il percorso dell’Isola non è adatto a persone con disabilità motorie.
Isola Comacina: Orari e date di apertura 2022
Apertura Isola Comacina
- tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00
ultimo imbarco con taxi-boat da Ossuccio alle 17:00.
Apertura Raccolta Museale Antiquarium
- Giovedì – Venerdì – Sabato – Domenica
dalle 11:00 alle 17:00
N.B.: In caso di maltempo la direzione si riserva di chiudere anticipatamente l’Isola rispetto all’orario previsto.
Isola Comacina: Tariffe 2022
Per la visita dell’Isola e del Museo Antiquarium è previsto il pagamento di un TICKET D’INGRESSO acquistabile presso l’Antiquarium o direttamente all’info point / biglietteria sull’Isola.
Il Ticket comprende anche la visita al Museo.
Il biglietto di trasporto taxi boat non è compreso e si paga direttamente in barca (6,00 €).
N.B.: In caso di maltempo la direzione si riserva di chiudere anticipatamente l’Isola rispetto all’orario previsto.
TARIFFE ISOLA + MUSEO ANTIQUARIUM
- Intero (adulti) 6,00 €
- Ridotto: adulti over 65, Gruppi (min. 10 persone), convenzioni (Soci FAI, Museo della Barca Lariana, Carlotta) 4,00 €
- Studenti (da 6 fino a18 anni) – biglietto singolo 4,00 €
- Studenti universitari (da 18 a 26 anni) – biglietto singolo 4,00 €
- Scolaresche (da 6 fino a 26 anni) – gruppi minimo 20 partecipanti 3,00 €
- Bambini (0-5 anni), diversamente abili e relativo accompagnatore, insegnanti, guide, residenti a Tremezzina, residenti a Sala Comacina GRATUITO
- Biglietto famiglia 2 adulti + 2 Bambini (da 6 fino a 18 anni) 15,00 €
TARIFFE MUSEO ANTIQUARIUM
- Intero (adulti) 3,00 €
- Ridotto: adulti over 65, gruppi (min. 10 persone), convenzioni (Soci FAI, Museo della Barca Lariana, Carlotta) 2,00 €
- Studenti (da 6 fino a 18 anni) – studenti universitari 2,00 €
- Bambini (0-5 anni), diversamente abili e relativo accompagnatore, insegnanti, guide, residenti a Tremezzina. GRATUITO
- Biglietto famiglia 2 adulti + 2 Bambini (da 6 fino a 18 anni) 5,00 €
per ulteriori informazioni: info@isola-comacina.it
Oppure visita il sito ufficiale isola-comacina.it
Dove dormire per visitare l’Isola Comacina?
Booking.comIsola Comacina: dove si trova?
Articolo aggiornato il 7 Settembre 2022 da eccoLecco