Visita Bergamo Alta tra le mura venete Patrimonio Unesco la casa museo di Donizetti, torre Civica, Cappella Colleoni, la Basilica e la Cattedrale.
Scopriamo cosa fare e vedere a Bergamo Alta
Le mure venete cingono preziosi tesori da scoprire
Bergamo Alta merita di essere visitata se ti trovi in Lombardia e a maggior ragione se ti trovi a Lecco o Milano.
Da Lecco è facilmente raggiungibile utilizzando il treno che in soli 40 minuti ti porta a Bergamo città. Qui puoi decidere se salire sul colle utilizzando la funicolare oppure entrare in Bergamo Alta da una delle sue porte, appartenenti alle mure venete, che la circondano per circa 6 km.
A Bergamo Alta puoi vedere:
- Campanone o Torre Civica
- Basilica di Santa Maria Maggiore
- Cappella Colleoni
- Cattedrale di San Alessandro
- Battistero
- Museo e casa natale di Donizzetti
- Palazzo della Ragione (o Palazzo Vecchio) o Orologio solare
- Piazza Vecchia con la fontana Contarini
- Mura venete del Cinquecento
Scopriamo i diversi punti di interesse
- Campanone o Torre Civica (1100 d.C. circa) – piazza Vecchia
Si affaccia direttamente su Piazza Vecchia e per i bergamaschi è il Campanone o Campanù in dialetto.
56 metri di altezza, dai quali si può godere un fantastico panorama su tutta Bergamo. La Torre Civica è visitabile con ingresso a pagamento.
Una curiosità: ogni sera alle ore 22 la campana batte 100 colpi, retaggio del passato dove si ricordava così la chiusura delle Porte.
- Cappella Colleoni (1472 – 1477 d.C.) – piazza Duomo
Sicuramente catturerà il tuo sguardo, grazie alla sua maestosa bellezza architettonica, capolavoro del rinascimento lombardo ed italiano. Cromaticamente accattivante con marmi dal colore rosso e bianco, rosone frontale, edicole e pinnacoli.
La Cappella, costruita tra il 1472 e il 1477, adiacente alla Basilica di S. Maria Maggiore, custodisce le spoglie del condottiero Bartolomeo Colleoni, capitano generale delle milizie veneziane di terraferma.
All’interno si può ammirare la statua equestre in legno dorato, sopra all’imponente ma elegantissimo sarcofago in marco bianco. Sulla sinistra la tomba della figlia Medea.
L’ingresso alla Cappella è gratuito. Chiuso il lunedì.
- Basilica S. Maria Maggiore (1137 d.C.) – piazza Duomo
Se esternamente la Basilica perde il confronto architettonico con l’attigua Cappella Colleoni.
La sua storia è legata ad un evento infelice: la carestia e la peste che stava dilagando nel nord Italia. Il popolo bergamasco pregò Maria ed invocò il suo aiuto; come segno di ringraziamento le avrebbero dedicato una chiesa. Fu così che venne eretta la Basilica: nel 1137 venne posata la prima pietra.
All’interno la Basilica è uno scrigno di preziosi tesori e vi lascerà davvero a bocca aperta: affreschi del Trecento, arazzi fiorentini, un confessionale ligneo del Settecento ad opera di Andrea Fantoni, la volta della navata centrale decorata con stucchi e oro zecchino, il coro ligneo con le tarsie di Lorenzo Lotto.
All’interno si trova la tomba del celebre Gaetano Donizzetti, di Giovanni Simone Mayr, musicista bavarese maestro del compositore locale, e del cardinale Guglielmo Longo degli Alessandrini.
- Battistero (1340 d.C.) – piazza Duomo
Ora lo vediamo nella piazza Duomo, dove venne posizionato nel 1898-99, ma la storia di questo Battistero è “mobile”. Venne infatti realizzato nel 1340 all’interno della Basilica di S. Maria Maggiore, dove vi resta fino al 1661, per poi venire smembrato e ricomposto, con integrazioni e rimaneggiamenti, fino alla struttura oggi visibile.
Struttura ottagonale, al cui interno trova posto in posizione centrale il fonte battesimale con decorazioni gotiche. Sulle pareti interne bassorilievi raffiguranti la Vita di Gesù.
- Cattedrale di S. Alessandro – piazza Duomo
Si trova a sinistra, provenendo da piazza Vecchia, e venne costruita nel luogo dove si presume fosse avvenuto nel 303 d.C. il martirio di Sant’Alessandro, “protettore di uomini” come significa il suo nome.
All’interno, nella cappella laterale dedicata a S. Vincenzo, la Cattedrale ospita la tiara di Papa Giovanni XXIII, il Calice ed altri oggetti appartenenti al Beato.
Ma questa chiesa ospita tanti altri altri preziosi tesori artistici: dipinti di G.B. Moroni e del Tiepolo, il coro ligneo di Johann Karl Sanz con stallo centrale di Andrea Fantoni, reliquari, croci, paramenti liturgici.
- Piazza Vecchia
Il cuore di Bergamo Alta, nell’antichità era il foro romano, sempre animata da tanti turisti e da chi vuole fare una gita fuori porta.
L’architetto Le Corbusier la definì “perfetta da non dover più toccare una pietra“.
Al centro della piazza la fontana Contarini, che deve il nome al podestà veneto Alvise Contarini. Lasciando il suo incarico di rettore di Bergamo per conto della Serenissima nel 1780, decise donarla ai cittadini bergamaschi. La fontana in marmo eroga l’acqua dalla bocca di sue sfingi, ed è circondata da pilastri raffiguranti leoni e serpenti.
- Palazzo Nuovo / Biblioteca Civica Angelo Mai
Si trova di fronte al Palazzo Vecchio o Palazzo della Ragione. Un elegante edificio di marmo bianco, la cui edificazione inizia nel 1604 e termina nel 1928, che ha ospitato fino al 1873 il Municipio di Bergamo.
Dal 1928 il palazzo ospita la biblioteca civica Angelo Mai, che conserva pergamene, codici, incunaboli, musiche di inestimabile valore.
Da vedere assolutamente i meravigliosi globi opera di Vincenzo Maria Coronelli, cosmografo della Repubblica di Venezia. Risalgono al 1688 e 1692, hanno una circonferenza di quasi 3 metri e mezzo e sono realizzati con 50 fogli illustrati.
Aguzza la vista e guarda il secondo livello del palazzo, sopra il colonnato. Ci sono 3 finestre sul cui arco superiore siedono 6 statue: L’Artigianato, L’Industria, Il Fiume Brembo, Il Fiume Serio, L’Agricoltura, Il Lavoro.
- Palazzo Vecchio o Palazzo della Ragione e l’Orologio solare
Situato frontalmente al palazzo nuovo e vicino al Palazzo del Podestà e al Campanone, separa piazza Vecchia da piazza del Duomo.
Ci affascina nel guardarlo, perché porta con sé la storia di Bergamo. Edificato nel XXII secolo per ospitare le assemblee pubbliche della città, durante il dominio veneziano fu sede del tribunale: i giudici ascoltavano i cittadini per risolvere con “ragione” i loro contenziosi.
Dopo aver ammirato l’edificio, spostati nella loggia sottostante e guarda l’orologio solare costruito nel 1798. La meridiana è incisa nel marmo e i raggi del sole indicano ancora perfettamente il mezzogiorno e la data.
- Mura venete Patrimonio Unesco (1561 – 1588 d.C.)
Respira il fascino della storia e cammina lungo il perimetro di Bergamo Alta, lungo le mura che hanno quasi 500 anni di vita e ammira Bergamo dall’alto. Questo sistema difensivo è rimasto intatto, grazie al fatto che la città non venne mai assediata.
Mura costruite nel Cinquecento per volere della Repubblica di Venezia, che sono rimaste intatte nel corso dei secoli, e che dal 9 luglio 2017 sono iscritte al registro del Patrimonio Unesco, rappresentando così l’undicesimo sito Unesco in Lombardia.
Mura che sono stata ricostruite sui resti delle mura romane, di cui in parte resta traccia visibile nei pressi della funicolare a Bergamo Bassa.
- Museo Donizetti e casa natale – via Borgo Canale
Avete mai sentito nominare almeno una volta Gaetano Donizetti? Siamo certe che sì, anche se non siete appassionati di musica, ma Donizetti è conosciuto a livello mondiale come uno tra i migliori compositori d’opera. Tra i suoi lavori si ricordano L’elisir d’amore, la Lucia di Lammermoor, il Don Pasquale, Anna Bolena con la quale venne inaugurato il Teatro della Società di Lecco.
Qui potete visitare la Casa Natale dove il musicista nacque nel 1797, un luogo di valore storico e culturale, che nel 1926 venne dichiarato monumento nazionale. Potete visitare gli ambienti che hanno mantenuto l’aspetto originario ed effettuare un interessante percorso conoscitivo ed immersivo, denominato “Impronte sonore”.
L’ingresso al museo e alla casa natale è gratuito il sabato e la domenica dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00. Dal lunedì al venerdì previa prenotazione.
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Dove dormire a Bergamo
Booking.comCome arrivare a Bergamo Alta
- con la funicolare
Almeno una volta devi salire con la funicolare!
Dal 1887 la funicolare che collega Bergamo Bassa con Bergamo Alta fa la spola avanti e indietro per rendere più comoda la salita e la discesa, oltre che consentire di ammirare in maniera dolce il panorama tutto intorno.
Se arrivi a Bergamo con il treno, è comodamente raggiungibile a piedi camminando lungo il viale Vittorio Emanuele. Dopo circa 15 minuti sei arrivato alla stazione della funicolare.
- a piedi
Ci sono diverse scalette dislocate in diversi punti della città, percorsi diversi e suggestivi per salire e scendere.
In prossimità della funicolare, troviamo la:
– scaletta di S. Alessandro
– scaletta di S. Lucia
– scaletta di via salita della scaletta
– scaletta del Cornasello
a ovest, vicino alla Porta S. Agostino:
– scaletta via della Noca
mentre a est, per entrare dalla Porta di S. Alessandro:
– scaletta dello Scorlazzone
– scaletta dello Scorlazzino
– scaletta delle More
– scaletta Fontanabrolo
– scaletta vicolo Paradiso
Immagine di copertina © eccoLecco
Articolo aggiornato il 8 Giugno 2022 da eccoLecco