Sapori di Valtellina. Ricetta degli Sciatt
Sciatt in valtellinese significa rospo. Ma loro non sono brutti, anzi sono un’esplosione di formaggio casera!
Difficoltà: facile / Tempo: 30 minuti
Ingredienti / per 4 persone:
- 200 g farina di grano saraceno
- 100 g farina bianca
- 250 g formaggio Valtellina Casera
- 1 bicchierino acquavite
- acqua minerale gassata q.b.
- olio per friggere
- sale
Preparazione
Miscelare in una ciotola la farina bianca con la farina di grano saraceno, la grappa e il sale, aggiungendo acqua minerale, fino ad ottenere un impasto non troppo morbido: la pastella.
Tagliare il formaggio Casera a cubetti (di circa 2 cm di lato) ed immergerli nella pastella.
Raccogliere con un cucchiaio un cubetto di formaggio alla volta, adeguatamente impastellato, e lasciarlo cadere nell’olio bollente. Si consiglia una pentola alta e capiente, dove far friggere 10 sciatt per volta. Far colorire gli sciatt e scolarli.
Servire gli sciatt molto caldi adagiati su un letto di cicoria tagliata finemente e condita con olio e aceto.
nota – Si consiglia di lasciare riposare la pastella per due ore prima di friggere.
Curiosità
Sciatt, in dialetto valtellinese, significa rospo. Se il nome non richiama bellezza, possiamo assicurarvi che compensano con tanto gusto.
Da accompagnare un buon vino rosso di Valtellina
Articolo aggiornato il 8 Giugno 2022 da eccoLecco